La 27esima di serie a. Juve ko nell’anticipo. Alle 20.45 Sampdoria-Inter. Friulani a un punto dalla Lazio, sconfitta a Cagliari. Roma da 2-0 a 2-2 col Parma
In attesa delle due più importanti partite della 27ma giornata (alle 20,45 Sampdoria-Inter e lunedì sera Milan-Napoli), il campionato dice due cose importanti: la Juventus è sempre più nel baratro e l’Udinese è a un passo dalla zona Champions. La Vecchia Signora sabato sera ha subito l’ottava sconfitta stagionale: 2-0 in casa con il Bologna con doppietta dell’ex Di Vavio. L’Udinese ha asfaltato il Palermo passaggiando 7-0 in Sicilia e sfrutta lo stop 1-0 della Lazio a Cagliari. Mentre la Roma sciupa il doppio vantaggio con il Parma facendosi raggiungere 2-2 nel finale con doppietta di Amauri (il primo gol con uno straordinario colpo di tacco). In coda passi avanti di Cesena e Catania, che battono Chievo e Genoa, mentre anche il Brescia sciupa un doppio vantaggio casalingo di fronte al Lecce.
UDINESE – L’impresa della giornata è dell’Udinese: 7-0 sul campo del Palermo (due espulsi tra i rosanero) con quattro gol di Sanchez e tre di Di Natale (capocannoniere con 21 centri). Se non si considerano le prime quattro partite del campionato, che i friulani hanno perso, la squadra di Guidolin con 47 punti sarebbe al secondo posto insieme al Napoli. Ora l’Udinese è a un punto dalla zona Champions – quarto posto – grazie alla sconfitta della Lazio per 1-o a Cagliari per un’autorete di Dias. La disfatta del Palermo porta a dire il suo presidente, Zamparini, sul tecnico: «Delio Rossi ha l’1% di possibilità di restare in rosanero. Rossi ha distrutto questa squadra. Avevo detto all’allenatore di sistemare la difesa e non l’ha fatto».
ROMA – Totti voleva festeggiare con una vittoria la sua 600ma partita in giallorosso: un gol l’ha segnato (su rigore), ma la Roma è passata dal 2-0 al 2-2 con il Parma grazie a una doppietta di Amauri. Straordinario il gol di tacco dell’ex juventino, inoltre nel finale l’altro ex juventino Giovinco ha fallito il gol della clamorosa rimonta.
LE ALTRE – Nell’anticipo di mezzogiorno il Catania si è imposto 2-1 contro il Genoa. Espulsi Criscito, Augustyn, Floro Flores e il tecnico genoano Ballardini per proteste. In zona retrocessione importante successo del Cesena 1-0 sul Chievo con un rigore di Jimenez al 90′, mentre il Brescia sciupa il doppio vantaggio casalingo e si fa raggiungere sul 2-2 dal Lecce. Il pari casalingo 1-1 del Bari con la Fiorentina inguaia ancora di più i pugliesi, ora a 12 punti dalla salvezza.
![]() |
Delneri (LaPresse) |
JUVENTUS A TERRA – Juventus sconfitta in casa dal Bologna per 2-0 nell’anticipo di sabato. Decide una doppietta di Marco Di Vaio, a segno al 4′ e al 21′ della ripresa. L’attaccante rossoblù si porta a quota 16 nella classifica dei cannonieri. Per la Juve è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Lecce. La dura contestazione dei tifosi costringerà forse i vertici bianconeri a rimeditare sulle scelte fatte. E dire che un palo di Iaquinta nel primo tempo, quando una certa superiorità bianconera aveva consentito alla squadra di Delneri di andare vicino al gol in quattro circostanze, aveva fatto pensare a una vittoria finale. Invece il gol di dell’ex bianconero Di Vaio all’inizio della ripresa ha gelato la Juventus, mettendo a nudo i problemi difensivi della squadra di Delneri, imbottita di attaccanti e priva di equilibrio. Il secondo gol di Di Vaio (difesa in barca) ha messo in ginocchio i bianconeri. «Siamo venuti a Torino determinati – ha detto Di Vaio – Giochiamo bene, siamo compatti. Abbiamo anche avuto fortuna, ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Questa è una grande impresa e siamo felicissimi». «Non posso pensare di aver perso tutta la squadra nel giro di quindici giorni»: queste le parole dell’allenatore della Juventus Gigi Delneri a Sky. «Nella partita contro l’Inter, la realtà è stata ben diversa. Dobbiamo migliorare in tante cose, ritrovare l’autostima. Mi dispiace molto per i tifosi perché meritano qualcosa di diverso da questo ma sarà un’annata in cui tutti dovremo soffrire. Abbiamo un problema di risorse psicologiche, è un momento molto duro e dobbiamo avere la forza per risollevarci, cambiando marcia».
Giampaolo Pazzini (LaPresse/Lussoso) |
INTER – La sconfitta in Champions all’ultimo minuto contro il Bayern è un boccone difficile da digerire per l’Inter. In attacco contro i bavaresi non ci poteva essere Pazzini a fare coppia con Eto’o e si è sentito. A Genova torna il bomber proprio contro la sua ex squadra. I doriani attraversano un momento tutt’altro che esaltante, evidenziato dalla sconfitta nel derby e dallo scialbo 0-0 con la Fiorentina. Leonardo deve rinunciare all’infortunato (ma in recupero e convocato) Ranocchia e lo sostituisce con Nagatomo a sinistra spostando Chivu al centro con Lucio. In mediana Kharja e uno tra Stankovic e Mariga. Assente Cambiasso: contro il Bayern ha subìto uno stiramento all’adduttore della coscia sinistra. Squalificato Maicon, Zanetti retrocede sulla fascia destra. Il tecnico sampdoriano Di Carlo deve rinunciare a Tissone e a Zauri. A dare sostegno a Maccarone in attacco dovrebbe esserci l’ex nerazzurro Biabiany, in vantaggio su Guberti.
MILAN-NAPOLI – È il big match della giornata, ma si giocherà solo lunedì sera alle 20,45, posticipo concesso per via della partita del Napoli che giovedì è stato eliminato dall’Europa League dal Villarreal. È uno scontro tra bomber: Ibrahimovic contro Cavani, senza dimenticare che però Pato e Robinho in due hanno segnato quanto la punta uruguaiana. Allegri è alle prese con problemi in difesa: Zambrotta ha recuperato dopo un lungo stop, difficile però che il tecnico lo rischi dal primo minuto. Jankulovski è favorito anche sul terzo candidato, Massimo Oddo. A centrocampo ci sarà il probabile rientro dal primo minuto di Boateng. Al suo fianco ci saranno sicuramente Gattuso e Van Bommel, con Flamini inizialmente in panchina. Confermato Robinho dietro alle punte, con Pato favorito su Cassano come compagno di reparto di Ibra.
Redazione online