MALTEMPO. Travolti un tir e un furgone. Lo smottamento ha investito il tratto tra Ceprano e Frosinone in direzione Roma
I vigili del fuoco al lavoro per rimuovere il fango (Foto Ansa) |
ROMA – Frana sull’autostrada A1 nel Comune di Pofi, tra Ceprano e Frosinone. Un costone di una collina si è sbriciolato finendo sull’Autostrada e travolgendo un furgone e un tir. Una persona è morta e ci sarebbero almeno 2 feriti. Vigili del fuoco e mezzi di soccorso sono al lavoro per liberare l’Autostrada e verificare se ci siano altre persone sotto il fango. L’allarme smottamenti è per tutta la Provincia di Roma, e per questo il presidente Nicola Zingaretti, ha annullato tutti gli impegni di venerdì per effettuare sopralluoghi. Giovedì sera Zingaretti aveva fatto sapere che «a seguito delle numerose frane che hanno pesantemente danneggiato la rete viaria dei Monti Prenestini, la Provincia di Roma chiederà lo stato di calamità naturale».
La frana (Ansa) |
LA FRANA – La frana si è verificata intorno alle ore 5 al chilometro 633 direzione nord. In un comunicato, Autostrade per l’Italia fa sapere che a causa della frana è stato coinvolto il tratto tra Cassino e Frosinone in direzione Roma. Sul luogo dell’evento, oltre alle pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, è intervenuto il personale della Direzione 6 Tronco di Cassino e le imprese per il ripristino della percorribilità della carreggiata. Autostrade per l’Italia consiglia agli utenti diretti verso Roma, dopo l’uscita obbligatoria a Cassino di percorrere la Strada Statale Casilina e rientrare a Frosinone. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840-04.21.21.
Il Tevere in piena (Jpeg) |
EMERGENZA A FROSINONE – il vicecomandante del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Frosinone, Giovanni Rezoagli fa sapere che gli interventi per affrontare allagamenti e frane in questi ultimi giorni sono stati 150. «Il grosso degli interventi c’è stato ieri e l’altro ieri» ha detto. E il peggio sembra essere passato: «Più o meno ci restano circa 30 interventi da evadere, escluse ovviamente ulteriori richieste che potrebbero comunque arrivare». Il Comando di Frosinone, per fronteggiare l’enorme numero di richieste, ha attivato il dispositivo di emergenza: circa 40 uomini per 8 squadre, 2 in più della normalità. «In queste ore stiamo intervenendo a Paliano», dice ancora il vicecomandante, sempre a seguito delle frane e degli smottamenti di queste ultime ore. Sembra migliorare la situazione dei fiumi: «Il problema più grave c’è stato con l’esondazione del Liri nella Valle dei Santi, tra Sant’Apollinare e Cassino, che ha causato l’interruzione della viabilità. Esondazioni poi, a Ceprano e nella Valle del Sacco. Questo perchè i fiumi ‘corpi recettorì non ce la facevano a far defluire le acque. Comunque- conclude Rezoagli all’agenzia Dire- i fiumi sono rientrati negli argini. Il problema sarà il dopo, ovvero i danni causati dall’acqua».
ALLAGAMENTI SULL’APPIA – La strada statale 7 Appia è stata nuovamente provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni – esclusivamente per i veicoli leggeri – al km 96,400, in provincia di Latina, per un allagamento del canale adiacente alla carreggiata. Ne ha dato notizia l’Anas. «Le deviazioni sono riportate in loco» e «sul posto è presente il personale dell’Anas». Al momento, il traffico pesante proveniente da Nord viene deviato sulla viabilità alternativa, mentre quello proveniente da Sud viene fatto transitare sul tratto interessato dall’inondazione con pilotaggio del personale Anas e delle forze dell’ordine. «Al fine di alleggerire i disagi all’utenza, è stato anche chiuso lo svincolo che dalla Nsa 255 dell’Abazia di Fossanova che si immette sulla statale Appia, in direzione Terracina. Si segnalano alcuni disagi a causa dei mezzi deviati dall’A1 Roma-Napoli (chiusa provvisoriamente per frana). L’Anas «invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico ‘Pronto Anas’ 841.148»
(Foto Jpeg) |
L’ALLARME DI ZINGARETTI – Il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti aveva dato l’allarme già giovedì sera: «A seguito delle numerose frane che hanno pesantemente danneggiato la rete viaria dei Monti Prenestini la Provincia di Roma chiederà lo stato di calamità naturale» aveva detto. Zingaretti aveva sottolineato che « la pioggia incessante delle ultime 36 ore, che ha colpito l’area dei Monti Prenestini, ha gravemente compromesso l’assetto idrogeologico delle principali arterie provinciali» guardando proprio all’emergenza strade. «L’ultima strada che si è reso necessario sottoporre a limitazione della circolazione veicolare è l’Empolitana, arteria fondamentale per garantire il collegamento di San Vito con Tivoli e l’area tiburtina».
CHIUSURA AI MEZZI PESANTI – «Per ora le forze dell’ordine, d’intesa con i tecnici della viabilità, hanno disposto la chiusura della strada ai mezzi pesanti, compresi quelli del Cotral, mentre le autovetture possono ancora transitare. Tuttavia, se le precipitazioni dovessero continuare, inevitabilmente si renderà necessario il blocco totale della circolazione, isolando di fatto San Vito. Nel pomeriggio era già stato vietato il transito sulla San Vito Bellegra e da mercoledì sera era chiusa la Bellegra Rocca di Santo Stefano». «A questo punto – conclude Zingaretti – sono necessari pesanti interventi infrastrutturali per le opere di consolidamento e messa in sicurezza della rete viaria provinciale dei Monti Prenestini, e anche per supportare le richieste dei Comuni che lamentano ingenti danni causati dalle frane di strade che non rientrano nella rete di competenza provinciale».
Redazione online