Un gol di Pazzini porta i nerazzurri a distanza-sorpasso nel derby fra due settimane. Vincono Udinese e Juve. Il Napoli a meno 3
MILANO – Dopo la frenata del Milan a Palermo, se lo aspettavano quasi tutti. E, grazie a un gol di Pazzini, l’Inter ha battuto il Lecce e si è portata a soli due punti in classifica dal Milan. E la prossima partita, tra due settimane, sarà il derby. Nelle altre partite, la Juventus batte il Brescia, l’Udinese batte il Catania e si porta a -6 dal Milan. In coda, importanti successi del Parma a Genova sulla Sampdoria e del Chievo a Bari; 1-1 tra Bologna e Genoa, mentre nell’anticipo della 12.30 tra Fiorentina e Roma finisce 2-2. Totti, con una doppietta, sfonda il muro dei 200 gol in serie A.
FIORENTINA – Viola in vantaggio al 22′ con Mutu, pareggio giallorosso al 27′ con Totti (gol numero 200 in Serie A) su calcio di rigore (fallo di Comotto su Riise), ma Fiorentina di nuovo avanti al 34′ con Gamberini. Traversa colpita da Mutu al 37′ con un colpo di testa. E nuovo pareggio della Roma al 52′ sempre con Totti. Il pareggio porta la Roma a 50 punti, sempre sesta, ora a -3 dall’Udinese (in campo nel pomeriggio contro il Catania al Friuli) e a -4 dalla Lazio (ieri 1-0 al Cesena all’Olimpico). La Fiorentina è nona (41 punti), a -1 dalla Juventus (oggi contro il Brescia a Torino) e a -2 dal Palermo (ieri 1-0 al Milan).
TOTTI – «Sono fiero di quello che ho fatto e non mi fermo qui». Con la doppietta realizzata, Francesco Totti ha raggiunto quota 201 gol in Serie A. Le reti «raccontano una carriera bellissima, che ho voluto trascorrere sempre con la stessa maglia, onorando sempre la stessa maglia», dice il capitano della Roma, ai microfoni di Sky Sport. «La mia carriera? Sarà la gente a giudicare se manca qualcosa o meno. Io cerco sempre di fare del mio meglio sul campo e di mettermi a disposizione della squadra», aggiunge. A chi chiede se la situazione sia cambiata con l’avvicendamento sulla panchina della Roma, Totti risponde: «Io non ho avuto nessun problema con Ranieri. Anzi, con lui ho sempre avuto un bellissimo rapporto. Poi è normale che quando si cambiano gli allenatori si cerca sempre di trovare qualcosa di negativo». «Purtroppo, quando le cose non vanno bene, il capro espiatorio è sempre l’allenatore, anche perchè è l’unica persona che si può cambiare. E così è stato. Ora con Montella sono cambiate tantissime cose, abbiamo ritrovato i risultati e soprattutto i miei gol», conclude.
IL MILAN – Senza Ibra il Milan capolista cede il passo al Palermo nell’anticipo della 30a giornata. Decisiva la rete di Goian, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, al decimo del primo tempo. Grazie a questa vittoria, la squadra di Cosmi (al primo successo dopo due ko da quando è sulla panchina rosanero) si rilancia in chiave europea, mentre il Milan presta il fianco alla possibile rimonta di Inter e Napoli, che possono recuperare tre punti sui rossoneri portandosi rispettivamente a meno due e a meno tre dalla prima.
IL GOL – La rete di Goian sorprende la difesa del Milan, che si ferma convinta che il rumeno fosse in fuorigioco. Ma il difensore del Palermo non si ferma e supera Abbiati con piatto sinistro. Fuori Jankulovski (infortunato) e dentro Antonini, il Milan tentenna soprattutto in difesa ed il Palermo, in particolare con la coppia Pastore-Pinilla, costruisce un paio di occasioni interessanti. È Cassano a cercare di controbattere, ma senza successo. Nella ripresa, Darmian al 12′ manca il raddoppio dopo una bella azione di Balzaretti, poi il Milan produce un buon forcing alla ricerca del pari, ma senza creare particolari problemi a Sirigu. L’ingresso di Robinho per l’infortunato Pato dà maggiore vivacità alla formazione rossonera. Cosmi inserisce Miccoli per Pastore per provare a sfruttare le ripartenze, ma al 34′ Sirigu si supera su un colpo di testa ravvicinato di Gattuso su passaggio di Cassano. Diventa ora fondamentale il derby previsto dopo la pausa per la nazionale e del derby-scudetto (è in programma il 2 aprile, ma potrebbe essere anticipato all’1 visto che l’Inter giocherà il 5 in Champions League).
Pato e Cassano |
LA LAZIO RINGRAZIA ZARATE – Un gol di Mauro Zarate dopo 90 secondi decide Lazio-Cesena, anticipo pomeridiano della 30esima giornata. L’argentino ritrova il gol e regala ai biancocelesti un successo importante per dimenticare il derby, ma soprattutto per tornare, almeno per una sera, al quarto posto. Si ferma, invece, a 4 turni la serie positiva del Cesena. Si comincia con Reja che deve rinunciare a 8 giocatori tra squalifiche e infortuni: 4-3-1-2 con l’inedita coppia d’attacco Zarate-Sculli. Assenze pesanti anche nel Cesena, privo di Giaccherini e Rosina e con il tandem Malonga-Bogdani. Gara subito in discesa per la Lazio che ci mette 90 secondi per sbloccare il risultato. Segna Zarate che, in spaccata, trova il gol sfruttando l’azione Sculli-Mauri. Il Cesena prova a reagire, al 7′ Bogdani finisce a terra dopo un contatto con Dias (poteva starci il rigore). La Lazio non incanta, ma al 45′ sfiora il 2-0 con un colpo di testa di Biava che esalta i riflessi di Antonioli. Nella ripresa dentro Ceccarelli per Bogdani. Al 3′ Antonioli si supera ancora su Sculli, ma all’11’ Ceccarelli finisce a terra in area dopo un’entrata di Garrido, per Giannoccaro è tutto regolare. Al 20′ Pellegrino respinge sulla linea la conclusione di Gonzalez. Il Cesena ci porva con Parolo e Caserta, al 25′ Matuzalem colpisce Jimenez al volto, Giannoccaro non vede (probabile prova tv). Entra anche il giovane attaccante filandese Riski, ma il risultato non cambia.
NAPOLI-CAGLIARI – Una doppietta di Cavani nella ripresa (rigore al terzo minuto, dopo una trattenuta di Ariaudo su Lavezzi, e pallonetto vincente al 16′ su assist di Hamsik) ha consentito al Napoli di superare un buon Cagliari che al San Paolo ha anche saputo conquistare un meritato, pur se temporaneo, pareggio con Acquafresca (11′ del secondo tempo): il risultato consente agli azzurri di Mazzarri di inserirsi nella lotta-scudetto che, così, non parla solo milanese. Vittoria comunque meritata per un Napoli che al 36′ ha sfiorato la terza rete, colpendo un palo con Mascara. Sullo scudetto «dobbiamo non mollare e continuare a sognare», ha commentato alla fine Edison Cavani a Sky Sport, dopo la doppietta che ha permesso al suo Napoli di battere il Cagliari al San Paolo. «Dobbiamo – aggiunge Cavani – credere nel lavoro che facciamo settimana dopo settimana perché poi si vede in campo». Sul balletto con cui ha festeggiato uno dei suoi gol, Cavani spiega che «è simbolo dell’unione che c’è nel gruppo, lo abbiamo provato in allenamento in settimana per scherzare, ma è più bello farlo quando portiamo a casa una vittoria».
JUVENTUS-BRESCIA 2-1 – Ancora una grande giornata per le due bandiere del calcio italiano. Se nell’anticipo di mezzogiorno Francesco Totti ha segnato una doppietta che gli ha permesso di toccare quota 201 gol in serie A, Alessandro Del Piero ha segnato il gol che ha restituito il successo alla Juventus dopo 4 giornate (l’ultimo contro l’Inter). In vantaggio con Krasic a metà primo tempo, i bianconeri sono stati raggiunti da Eder poco prima del riposo. Ma il capitano bianconero, con un sinistro al termine di una bellissima discesa, ha riportato davanti i bianconeri, ora a quota 45 punti e al settimo posto in classifica.
FIORENTINA-ROMA 2-2 – Si diceva di Totti. Ma al Franchi la Fiorentina era andata in vantaggio al 21′ con Mutu. Il pareggio giallorosso è arrivato cinque minuti dopo al 27′ con Totti (gol numero 200 in serie A), , su rigore. Fiorentina di nuovo avanti al 34′ con Gamberini su rimpallo, poi una traversa colpita da Mutu al 37′ con un colpo di testa. E nuovo pareggio della Roma al 52′ sempre con Totti, uno splendido diagonale dall’angolo destro dell’area. Il pareggio porta la Roma a 50 punti, sempre sesta, ora a -6 dall’Udinese e a -4 dalla Lazio (ieri 1-0 al Cesena all’Olimpico). La Fiorentina è nona (41 punti), a -4 dalla Juventus (oggi contro il Brescia a Torino) e a -2 dal Palermo (ieri 1-0 al Milan).
TOTTI – «Sono fiero di quello che ho fatto e non mi fermo qui». Le sue 201 reti «raccontano una carriera bellissima, che ho voluto trascorrere sempre con la stessa maglia, onorando sempre la stessa maglia», dice il capitano della Roma, ai microfoni di Sky Sport. «La mia carriera? Sarà la gente a giudicare se manca qualcosa o meno. Io cerco sempre di fare del mio meglio sul campo e di mettermi a disposizione della squadra», aggiunge. A chi chiede se la situazione sia cambiata con l’avvicendamento sulla panchina della Roma, Totti risponde: «Io non ho avuto nessun problema con Ranieri. Anzi, con lui ho sempre avuto un bellissimo rapporto. Poi è normale che quando si cambiano gli allenatori si cerca sempre di trovare qualcosa di negativo». «Purtroppo, quando le cose non vanno bene, il capro espiatorio è sempre l’allenatore, anche perchè è l’unica persona che si può cambiare. E così è stato. Ora con Montella sono cambiate tantissime cose, abbiamo ritrovato i risultati e soprattutto i miei gol», conclude.
UDINESE-CATANIA 2-0 – «Abbiamo fatto un altro passo avanti in una partita complicata. Il nostro sogno europeo continua». L’allenatore dell’Udinese Francesco Guidolin si gode la vittoria sul Catania che proietta i friulani al terzo posto in classifica, in attesa di vedere cosa farà questa sera il Napoli con il Cagliari. Inler nel primo tempo e Di Natale su rigore (25° gol in campionato) mantengono in alto la squadra più bella e sorprendente della serie A.
SAMPDORIA-PARMA 0-1 – La Sampdoria non accenna a uscire dal suo momento nero. L’arrivo di Cavasin al posto di Di Carlo non sembra aver portato giovamento: due partite, zero punti. E la zona retrocessione si avvicina sempre di più. La sconfitta casalinga col Parma (rete di testa di Zaccardo al 20′ s.t.) è di quelle che pesano doppio: gli uomini di Marino scavalcano i blucerchiati (fermi a quota 31) e raggiungono il Catania a 32. Sul risultato pesa anche l’errore di Maccarone che spara in tribuna un calcio di rigore, peraltro molto dubbio.
BOLOGNA-GENOA 1-1 – Marco Di Vaio continua la sua ascesa tra i cannonieri: ma la sua rete n. 18 in campionato non basta al Bologna. Gol contestato, peraltro, visto che l’attaccante si aiuta vistosamente col braccio. Per il Genoa pareggia comunque Dainelli in conclusione del primo tempo. Un risultato che non consente a nessuna delle due squadre di considerarsi definitivamente salva, anche se a rischiare davvero sono ormai altre.
BARI-CHIEVO 1-2 – Il Bari visto a San Siro contro il Milan è evidentemente stata l’eccezione che conferma la regola. Per i pugliesi contro il Chievo è arrivata la 19esima sconfitta di questo campionato. Di Pellisier il gol-vittoria in rimonta, dopo che un rigore di Ghezzal aveva portato gli uomini di Mutti in vantaggio. Di Moscardelli la rete del pareggio. Tensione a fine partita: un gruppo di ultrà del Bari ha cercato di entrare negli spogliatoi. Secondo quanto riferito dai cronisti di Rai Sport e Mediaset, i tifosi volevano parlare con alcuni giocatori, in particolare con Almiron, ma sono stati bloccati dalla polizia.
LA LAZIO RINGRAZIA ZARATE – Un gol di Mauro Zarate dopo 90 secondi decide Lazio-Cesena, anticipo pomeridiano della 30esima giornata. L’argentino ritrova il gol e regala ai biancocelesti un successo importante per dimenticare il derby, ma soprattutto per tornare, almeno per una sera, al quarto posto. Si ferma, invece, a 4 turni la serie positiva del Cesena. Si comincia con Reja che deve rinunciare a 8 giocatori tra squalifiche e infortuni: 4-3-1-2 con l’inedita coppia d’attacco Zarate-Sculli. Assenze pesanti anche nel Cesena, privo di Giaccherini e Rosina e con il tandem Malonga-Bogdani. Gara subito in discesa per la Lazio che ci mette 90 secondi per sbloccare il risultato. Segna Zarate che, in spaccata, trova il gol sfruttando l’azione Sculli-Mauri. Il Cesena prova a reagire, al 7′ Bogdani finisce a terra dopo un contatto con Dias (poteva starci il rigore). La Lazio non incanta, ma al 45′ sfiora il 2-0 con un colpo di testa di Biava che esalta i riflessi di Antonioli. Nella ripresa dentro Ceccarelli per Bogdani. Al 3′ Antonioli si supera ancora su Sculli, ma all’11’ Ceccarelli finisce a terra in area dopo un’entrata di Garrido, per Giannoccaro è tutto regolare. Al 20′ Pellegrino respinge sulla linea la conclusione di Gonzalez. Il Cesena ci porva con Parolo e Caserta, al 25′ Matuzalem colpisce Jimenez al volto, Giannoccaro non vede (probabile prova tv). Entra anche il giovane attaccante filandese Riski, ma il risultato non cambia.
Serie A 2010/2011
30 ˆ GIORNATA sab 19-mar | Inizio | Arbitro | Stadio | ||
---|---|---|---|---|---|
lazio | cesena | 1-0 | 18:00 | antonio danilo giannoccaro | olimpico |
palermo | milan | 1-0 | 20:45 | paolo tagliavento | renzo barbera |
fiorentina | roma | 2-2 | 12:30 | paolo silvio mazzoleni | artemio franchi |
bari | chievo | 1-2 | 15:00 | andrea gervasoni | san nicola |
bologna | genoa | 1-1 | 15:00 | daniele doveri | renato dall’ara |
inter | lecce | 1-0 | 15:00 | daniele orsato | giuseppe meazza |
juventus | brescia | 2-1 | 15:00 | domenico celi | olimpico |
sampdoria | parma | 0-1 | 15:00 | paolo valeri | luigi ferraris |
udinese | catania | 2-0 | 15:00 | carmine russo | friuli |
napoli | cagliari | 2-1 | 20:45 | antonio damato | san paolo |
CLASSIFICA SERIEA/RISULTATI_CLASSIFICHE 2010/2011
PARTITE | RETI | RIGORI | |||||||||||||||||||||||
Squadre | Pt | C | F | T | C | F | T | RF | RC | ||||||||||||||||
G | V | N | P | G | V | N | P | G | V | N | P | M.I. | R | S | R | S | R | S | T | R | T | R | |||
milan | 62 | 15 | 9 | 4 | 2 | 15 | 9 | 4 | 2 | 30 | 18 | 8 | 4 | 2 | 31 | 11 | 20 | 11 | 51 | 22 | 4 | 3 | 1 | 0 | |
inter | 60 | 15 | 11 | 3 | 1 | 15 | 7 | 3 | 5 | 30 | 18 | 6 | 6 | 0 | 38 | 17 | 18 | 15 | 56 | 32 | 6 | 5 | 3 | 1 | |
napoli | 59 | 15 | 10 | 3 | 2 | 15 | 8 | 2 | 5 | 30 | 18 | 5 | 7 | -1 | 26 | 9 | 20 | 18 | 46 | 27 | 6 | 4 | 3 | 3 | |
udinese | 56 | 15 | 10 | 3 | 2 | 15 | 7 | 2 | 6 | 30 | 17 | 5 | 8 | -4 | 24 | 11 | 32 | 19 | 56 | 30 | 6 | 5 | 5 | 1 | |
lazio | 54 | 16 | 11 | 3 | 2 | 14 | 5 | 3 | 6 | 30 | 16 | 6 | 8 | -8 | 25 | 12 | 11 | 13 | 36 | 25 | 2 | 2 | 5 | 5 | |
roma | 50 | 14 | 9 | 4 | 1 | 16 | 5 | 4 | 7 | 30 | 14 | 8 | 8 | -8 | 25 | 12 | 22 | 29 | 47 | 41 | 9 | 8 | 5 | 5 | |
juventus | 45 | 15 | 7 | 3 | 5 | 15 | 5 | 6 | 4 | 30 | 12 | 9 | 9 | -15 | 26 | 23 | 19 | 15 | 45 | 38 | 3 | 2 | 4 | 3 | |
palermo | 43 | 15 | 9 | 2 | 4 | 15 | 4 | 2 | 9 | 30 | 13 | 4 | 13 | -17 | 26 | 21 | 19 | 25 | 45 | 46 | 1 | 0 | 7 | 6 | |
fiorentina | 41 | 15 | 8 | 4 | 3 | 15 | 2 | 7 | 6 | 30 | 10 | 11 | 9 | -19 | 21 | 13 | 14 | 18 | 35 | 31 | 4 | 3 | 3 | 2 | |
bologna | 40 | 15 | 7 | 6 | 2 | 15 | 4 | 4 | 7 | 30 | 11 | 10 | 9 | -17 | 17 | 12 | 16 | 25 | 33 | 37 | 3 | 1 | 2 | 1 | |
cagliari | 39 | 15 | 8 | 1 | 6 | 15 | 3 | 5 | 7 | 30 | 11 | 6 | 13 | -21 | 24 | 17 | 12 | 19 | 36 | 36 | 2 | 1 | 5 | 4 | |
genoa | 39 | 14 | 6 | 3 | 5 | 16 | 4 | 6 | 6 | 30 | 10 | 9 | 11 | -19 | 17 | 18 | 12 | 15 | 29 | 33 | 3 | 2 | 1 | 1 | |
chievo | 35 | 15 | 4 | 7 | 4 | 15 | 4 | 4 | 7 | 30 | 8 | 11 | 11 | -25 | 12 | 11 | 18 | 21 | 30 | 32 | 2 | 1 | 4 | 3 | |
parma | 32 | 15 | 4 | 7 | 4 | 15 | 3 | 4 | 8 | 30 | 7 | 11 | 12 | -28 | 14 | 13 | 15 | 28 | 29 | 41 | 3 | 3 | 10 | 8 | |
catania | 32 | 15 | 8 | 4 | 3 | 15 | 0 | 4 | 11 | 30 | 8 | 8 | 14 | -28 | 18 | 14 | 7 | 26 | 25 | 40 | 3 | 3 | 5 | 2 | |
sampdoria | 31 | 16 | 5 | 5 | 6 | 14 | 2 | 5 | 7 | 30 | 7 | 10 | 13 | -31 | 16 | 14 | 9 | 20 | 25 | 34 | 7 | 6 | 1 | 1 | |
cesena | 29 | 15 | 5 | 4 | 6 | 15 | 2 | 4 | 9 | 30 | 7 | 8 | 15 | -31 | 12 | 17 | 13 | 24 | 25 | 41 | 4 | 3 | 5 | 4 | |
lecce | 28 | 15 | 5 | 4 | 6 | 15 | 2 | 3 | 10 | 30 | 7 | 7 | 16 | -32 | 19 | 21 | 12 | 31 | 31 | 52 | 4 | 1 | 4 | 3 | |
brescia | 26 | 15 | 5 | 4 | 6 | 15 | 1 | 4 | 10 | 30 | 6 | 8 | 16 | -34 | 16 | 18 | 8 | 20 | 24 | 38 | 5 | 4 | 3 | 2 | |
bari | 17 | 15 | 2 | 5 | 8 | 15 | 1 | 3 | 11 | 30 | 3 | 8 | 19 | -43 | 9 | 21 | 8 | 24 | 17 | 45 | 7 | 4 | 8 | 6 |
C=Casa T=Totale M.I.=Media inglese R=Gol fatti S=Gol subiti RF=Rigori a favore RC=Rigori contro
CLASSIFICA MARCATORI SERIE A 2010/2011 | |
---|---|
25 | di natale a. (udinese), |
22 | cavani e. (napoli), |
19 | eto’o s. (inter), |
18 | di vaio m. (bologna), |
16 | matri a. (juventus), |
14 | ibrahimovic z. (milan), |
12 | pazzini g. (inter), sanchez a. (udinese), |
11 | pato a. (milan), |
10 | borriello m. (roma), gilardino a. (fiorentina), pastore j. (palermo), pellissier s. (chievo), robinho r. (milan), |
9 | crespo h. (parma), hamsik m. (napoli), quagliarella f. (juventus), totti f. (roma), |
8 | caracciolo a. (brescia), ilicic j. (palermo), vucinic m. (roma), |
7 | hernanes a. (lazio), maxi lopez g. (catania), miccoli f. (palermo), |
6 | bogdani e. (cesena), cassano a. (milan), floccari s. (lazio), floro flores a. (genoa), jimenez l. (cesena), krasic m. (juventus), lavezzi e. (napoli), moscardelli d. (chievo), nene’ a. (cagliari), |
5 | acquafresca r. (cagliari), cambiasso e. (inter), del piero a. (juventus), di michele d. (lecce), diamanti a. (brescia), giovinco s. (parma), guberti s. (sampdoria), kozak l. (lazio), milito d. (inter), palacio r. (genoa), pinilla m. (palermo), stankovic d. (inter), zarate m. (lazio), |
4 | barreto p. (bari), conti d. (cagliari), corvia d. (lecce), eder c. (brescia), giaccherini e. (cesena), iaquinta v. (juventus), maccarone m. (sampdoria), marchisio c. (juventus), mauri s. (lazio), motta t. (inter), mutu a. (fiorentina), parolo m. (cesena), santana m. (fiorentina), silvestre m. (catania), simplicio f. (roma), toni l. (juventus), |
3 | amauri c. (parma), benatia m. (udinese), boateng k. (milan), britos m. (bologna), cesar b. (chievo), d’agostino g. (fiorentina), denis g. (udinese), giacomazzi g. (lecce), gimenez h. (bologna), jeda j. (lecce), ljajic a. (fiorentina), maggio c. (napoli), nocerino a. (palermo), ofere e. (lecce), olivera r. (lecce), palladino r. (parma), pepe s. (juventus), pozzi n. (sampdoria), ramirez g. (bologna), ranocchia a. (inter), rudolf g. (bari), sneijder w. (inter), zaccardo c. (parma), |
2 | aquilani a. (juventus), armero p. (udinese), bacinovic a. (palermo), biava g. (lazio), bojinov v. (parma), bovo c. (palermo), burdisso n. (roma), candreva a. (parma), canini m. (cagliari), cannavaro p. (napoli), cordova n. (brescia), de rossi d. (roma), destro m. (genoa), domizzi m. (udinese), fernandes g. (chievo), ghezzal a. (bari), gomez a. (catania), inler g. (udinese), inzaghi f. (milan), juan s. (roma), lodi f. (catania), mandelli d. (chievo), menez j. (roma), mesto g. (genoa), migliaccio g. (palermo), milanetto o. (genoa), munari g. (lecce), nainggolan r. (cagliari), okaka s. (bari), paloschi a. (genoa), pandev g. (inter), paponi d. (bologna), perrotta s. (roma), piatti i. (lecce), rossi m. (genoa), sculli g. (lazio), terlizzi c. (catania), thereau c. (chievo), zapata c. (udinese), |
1 | ambrosini m. (milan), antenucci m. (catania), balzaretti f. (palermo), bega f. (brescia), bergessio g. (catania), bertolacci a. (lecce), biondini d. (cagliari), bogliacino m. (chievo), bonucci l. (juventus), boselli m. (genoa), brighi m. (roma), camporese m. (fiorentina), capuano c. (catania), caputo f. (bari), castillo j. (bari), ceccarelli l. (cesena), cerci a. (fiorentina), chevanton e. (lecce), chiellini g. (juventus), chivu c. (inter), colucci g. (cesena), corradi b. (udinese), cossu a. (cagliari), dainelli d. (genoa), dallamano s. (brescia), de silvestri l. (fiorentina), diamoutene s. (lecce), dias a. (lazio), donadel m. (fiorentina), donati m. (bari), ekdal a. (bologna), flamini m. (milan), gamberini a. (fiorentina), gastaldello d. (sampdoria), gattuso g. (milan), goian d. (palermo), gonzalez a. (lazio), granoche p. (chievo), grossmuller c. (lecce), hernandez a. (palermo), hetemaj p. (brescia), isla m. (udinese), kaladze k. (genoa), kharja h. (inter), kone p. (brescia), kutuzov v. (bari), lazzari a. (cagliari), ledesma c. (lazio), legrottaglie n. (juventus), llama e. (catania), loria s. (roma), lucarelli a. (parma), lucio f. (inter), marchionni m. (fiorentina), marcolini m. (chievo), mascara g. (catania), masiello a. (bari), meggiorini r. (bologna), melo f. (juventus), mesbah d. (lecce), mexes p. (roma), montolivo r. (fiorentina), morimoto t. (catania), morrone s. (parma), mudingayi g. (bologna), muntari s. (inter), nagatomo y. (inter), palombo a. (sampdoria), parisi a. (bari), pasqual m. (fiorentina), pazienza m. (napoli), pirlo a. (milan), pizarro d. (roma), portanova d. (bologna), rafinha m. (genoa), ragatzu d. (cagliari), ricchiuti a. (catania), rivas e. (bari), rocchi t. (lazio), rosina a. (cesena), sammarco p. (cesena), sardo g. (chievo), seedorf c. (milan), sosa j. (napoli), strasser r. (milan), thiago silva e. (milan), vargas j. (fiorentina), volta m. (sampdoria), ziegler r. (sampdoria), zoboli d. (brescia), zuniga j. (napoli), |