Qualifiche del gp d’australia. Red Bull e McLaren nelle prime quattro posizioni. Lo spagnolo: «Brutta sorpresa un distacco così ampio»
MELBOURNE – Troppo brutta per essere vera questa Ferrari che, alla prima occasione in pista, ha tradito tutti, in particolare i suoi piloti. Nemmeno loro si aspettavano di penare tanto nella qualifica australiana. I distacchi dalla Red Bull di Sebastian Vettel sono monstre, ed è questo il dato che balza subito agli occhi: il tedesco ha inanellato giri veloci con una facilità imbarazzante, e si è permesso persino di non usare il kers, il sistema che recupera l’energia dispersa in frenata e la usa per una spinta supplementare. «Perché non l’ho usato? Non era abbastanza carico – scherza Sebastian con il suo solito modo impertinente -, anche io sono un po’ sorpreso di quello che abbiamo fatto». Con il tempo di 1’23’’529 ha rifilato circa otto decimi a un comunque risorto Lewis Hamilton su McLaren che ha passato un inverno lontano dai primi, ma ha trovato la soluzione ai suoi problemi nelle ultime settimane (semplificando: hanno pensato di tornare a scarichi meno avveniristici ma più sensati). Webber non può essere soddisfatto di se stesso: con quella macchina-razzo prendere quasi nove decimi è una bella batosta. E’ comunque terzo, davanti a Button, a conferma che la McLaren qui in Australia è la seconda forza.
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Alonso (Reuters) |
ALLARME FERRARI – E veniamo alla Ferrari, nettamente peggiorata anche rispetto alle prove di venerdì. Alonso è quinto in 1’24’’974, a un secondo e 4 decimi dalla pole. Ripetiamo: troppo brutto per essere vero. E’ il parere dello spagnolo: «Ovviamente non siamo contenti, però non credo che questo sia il nostro reale distacco dalla Red Bull. Piuttosto penso che oggi non abbiamo tirato fuori tutto il nostro potenziale. Fino a ieri abbiamo dato un secondo a Toro Rosso, Sauber, Renault e oggi ce le siamo trovate molto vicine. Quindi più che essere stupito della loro prestazione, penso a quello che non abbiamo fatto noi». Qualcosa non quadra, ma cosa? «Non lo so, è da tutto il giorno che non abbiamo abbastanza grip». Ma Alonso è uno che trova sempre un motivo per crederci, e così non manca la parte ottimistica del ragionamento: «L’obiettivo per domani è il podio. Partire quinto non è male, perché qui siamo abituati a vedere gare con tante safety car, ritiri, incidenti. Inoltre nessuno sa come si comporteranno le gomme». Felipe Massa non ha lo stesso carattere e non dà, quindi, le stesse risposte. «Qual è il vero distacco? Oggi è quello che avete visto, poi possiamo dire che pensiamo non sia così, che le gomme che si deteriorano meno del previsto danneggiano più noi degli altri. Ma, appunto, sono teorie». Felipe è a due secondi netti da Vettel e a sei decimi dal compagno, su una pista che non riesce proprio a farsi andare a genio. «Sono andato in testacoda, le gomme erano ancora troppo fredde. Questo non mi ha aiutato a fare il tempo. Comunque la Red Bull era imbattibile. Se mantiene questa superiorità nel campionato possono prendere il largo».
2011 FORMULA 1 QANTAS AUSTRALIAN GRAND PRIX
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Sebastian Vettel | RBR-Renault | 1:25.296 | 1:24.090 | 1:23.529 | 16 |
2 | 3 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 1:25.384 | 1:24.595 | 1:24.307 | 19 |
3 | 2 | Mark Webber | RBR-Renault | 1:25.900 | 1:24.658 | 1:24.395 | 15 |
4 | 4 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:25.886 | 1:24.957 | 1:24.779 | 18 |
5 | 5 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:25.707 | 1:25.242 | 1:24.974 | 19 |
6 | 10 | Vitaly Petrov | Renault | 1:25.543 | 1:25.582 | 1:25.247 | 18 |
7 | 8 | Nico Rosberg | Mercedes GP | 1:25.856 | 1:25.606 | 1:25.421 | 17 |
8 | 6 | Felipe Massa | Ferrari | 1:26.031 | 1:25.611 | 1:25.599 | 18 |
9 | 16 | Kamui Kobayashi | Sauber-Ferrari | 1:25.717 | 1:25.405 | 1:25.626 | 17 |
10 | 18 | Sebastien Buemi | STR-Ferrari | 1:26.232 | 1:25.882 | 1:27.066 | 15 |
11 | 7 | Michael Schumacher | Mercedes GP | 1:25.962 | 1:25.971 | 13 | |
12 | 19 | Jaime Alguersuari | STR-Ferrari | 1:26.620 | 1:26.103 | 11 | |
13 | 17 | Sergio Perez | Sauber-Ferrari | 1:25.812 | 1:26.108 | 9 | |
14 | 15 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:27.222 | 1:26.739 | 16 | |
15 | 12 | Pastor Maldonado | Williams-Cosworth | 1:26.298 | 1:26.768 | 17 | |
16 | 14 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 1:26.245 | 1:31.407 | 15 | |
17 | 11 | Rubens Barrichello | Williams-Cosworth | 1:26.270 | 12 | ||
18 | 9 | Nick Heidfeld | Renault | 1:27.239 | 10 | ||
19 | 20 | Heikki Kovalainen | Lotus-Renault | 1:29.254 | 10 | ||
20 | 21 | Jarno Trulli | Lotus-Renault | 1:29.342 | 12 | ||
21 | 24 | Timo Glock | Virgin-Cosworth | 1:29.858 | 10 | ||
22 | 25 | Jerome d’Ambrosio | Virgin-Cosworth | 1:30.822 | 8 | ||
23 | 23 | Vitantonio Liuzzi | HRT-Cosworth | 1:32.978 | 11 | ||
24 | 22 | Narain Karthikeyan | HRT-Cosworth | 1:34.293 | 11 |
Liuzzi e Karthikeyan non qualificati per il superamento della quota ne Q1 107% fuori tempo che era 1:31.266.
Arianna Ravelli