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«Mediatrade, Berlusconi a processo» I pm: reati anche quando era premier

La showgirl Belen: «Mai stata ad Arcore ma andrò a testimoniare». L’accusa è frode fiscale e appropriazione indebita. Caso Ruby, mercoledì il Cavaliere non sarà in aula

MILANO – I pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro hanno confermato davanti al Gup del tribunale di Milano, Maria Vicidomini, la richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi, accusato di frode fiscale e appropriazione indebita. Nell’ambito del procedimento «Mediatrade», sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv del gruppo Mediaset, l’accusa ha mosso analoghe richieste anche per gli altri 11 imputati, tra i quali figurano anche Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri.

SOCIO OCCULTO – Nel corso della discussione nell’udienza preliminare, De Pasquale ha sostenuto che Berlusconi sarebbe stato socio occulto del produttore americano di origine egiziana, Frank Farouk Agrama, anche quando svolgeva le funzioni di presidente del Consiglio. Il Cavaliere, infatti, è accusato di appropriazione indebita fino al 2006 e di frode fiscale fino al 2008. Secondo la ricostruzione dell’accusa, dalla fine degli Anni Ottanta sarebbe stato utilizzato un sistema di frode per gonfiare i prezzi dei diritti televisivi, con il denaro che transitava poi su società di comodo riconducibili ad Agrama, considerato dalla procura socio occulto di Berlusconi. «Per quanto possa saperne io, la frode fiscale potrebbe ancora essere in corso» ha detto il pm De Pasquale. La frase del pm si riferisce ad una presunta evasione fiscale di 8 milioni contestata fino al 2009 al premier, al figlio Piersilvio, a Fedele Confalonieri e a altri imputati.

CASO RUBY – Quanto al caso Ruby, il premier non sarà presente mercoledì alla prima udienza del processo al tribunale di Milano, nell’ambito del quale è imputato per concussione e prostituzione minorile. Ad annunciarlo è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. «È già stato deciso che sicuramente non ci andrà», ha spiegato Letta rispondendo ad una domanda dell’agenzia Reuters e aggiungendo che «si tratta di un’udienza tecnica di smistamento dei lavori».

Belen Rodriguez (LaPresse)

BELEN – Nell’ambito del processo Ruby è stata chiamata a testimoniare dalla difesa, cioè da Berlusconi, anche la showgirl Belen Rodriguez la quale ai giornalisti che le chiedevano se andrà in tribunale ha risposto: «Se mi chiameranno dovrò andare, ma non sono mai stata ad Arcore». Belen ha risposto a margine di una conferenza stampa di presentazione del nuovo programma di Raiuno «Ciak… si canta!» che debutta l’8 aprile su Rai 1. La showgirl argentina è stata convocata come teste dalla difesa. «Sono stata chiamata perché Ruby ha fatto il mio nome nelle intercettazioni, ha detto che ero a una festa, ma io non sono mai stata ad Arcore» ha aggiunto Belen Rodriguez per spiegare come sia finita nell’elenco dei testimoni del processo Ruby. «È stato un equivoco ed è stato dimostrato», ha sottolineato la showgirl argentina.«Se la legge mi chiama andrò a testimoniare ma – ha ribadito – non ci sarà nessuna dichiarazione choc». Essere coinvolta nel processo a Berlusconi non la sconvolge più di tanto: «Sono abituata a essere tirata in mezzo».

PROROGA A DIFESE FEDE, MINETTI E MORA – Intanto la procura di Milano ha prorogato di 7 giorni i termini a difesa dei legali di Emilio Fede, Lele Mora e Nocole Minetti indagati per favoreggiamento e induzione alla prostituzione anche minorile a causa del deposito integrativo di nuovi atti avvenuto la settimana scorsa e che ha riguardato anche il processo con rito immediato a Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile. I legali dei 3 indagati avranno quindi altri 7 giorni per produrre memorie difensive. Stando a quanto si apprende nessuno tra Fede, Minetti e Mora chiederà di essere interrogato come è loro diritto dopo la chiusura delle indagini preliminari. La procura si appresta a chiedere il processo con rito ordinario e presumibilmente lo farà il prossimo 14 aprile, invece del giorno 7 aprile, la data originaria di scadenza dei 20 giorni dopo la fine delle indagini.

Redazione online

«Mediatrade, Berlusconi a processo» I pm: reati anche quando era premierultima modifica: 2011-04-04T15:24:38+02:00da
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