Il titolare della farnesina: «dobbiamo avere i nervi saldi». Il dietrofront del ministro degli Esteri dopo le critiche mosse da Maroni all’Ue. Anche Bossi frena
ROMA – Dopo l’amarezza delle parole del ministro dell’Interno Roberto Maroni «Che senso ha restare ancora nella Ue?» che riflettevano il mancato appoggio europeo all’Italia sul tema dell’emergenza immigrazione, ora dal governo italiano arriva un secco dietrofront. «Senza l’Europa l’Italia sarebbe troppo piccola» ha osservato infatti il ministro degli Esteri Franco Frattini arrivando in Lussemburgo per il Consiglio esteri della Ue ed intervenendo sulla questione sollevata lunedì dal ministro Maroni. «Avanti nell’Europa – ha aggiunto Frattini – facendo valere un ruolo europeo che purtroppo non c’è stato».
RUOLO EUROPEO – Lunedì il ministro Maroni ha detto che l’Italia deve lasciare l’Europa, lei cosa ne pensa? hanno chiesto i giornalisti a Frattini. «Non credo che il ministro Maroni abbia detto che dobbiamo lasciare l’Europa», ha risposto Frattini. «Ha espresso la sua forte delusione in un momento di delusione, di ira e di rabbia che possiamo comprendere, ma dobbiamo avere nervi saldi», ha aggiunto il capo della Farnesina. «L’Europa è e sarà per noi una straordinaria opportunità: l’Italia senza l’Europa sarebbe non solo talmente piccola da essere insignificante ma non in grado di affrontare le grandi sfide. Quindi avanti nell’Europa», ha rimarcato Frattini. «Ma facendo valere un ruolo europeo che purtroppo non c’è stato in questa vicenda», ha sottolineato ancora Frattini. «Condivido le parole del presidente Napolitano. Io sono un convinto europeista. Non si deve scherzare con l’Europa, ma neppure con gli interessi dell’Italia» ha concluso Frattini.
MARONI: «VISIONE MIOPE» – Maroni è poi tornato a criticare l’Europa, nel corso di un’audizione alle commissioni riunite Affari costituzionali ed Esteri della Camera: «I Paesi che dicono che l’emergenza immigrazione deve essere gestita solo dall’Italia hanno una visione miope, sono portatori di una concezione sbagliata del ruolo dell’Europa». Forse, ha poi aggiunto, «qualcosa si sta muovendo. Il presidente Barroso è in contatto con Berlusconi e speriamo si possa aumentare la velocità di reazione dell’Europa che finora è stata troppo lenta lasciando sola l’Itala a gestire un carico difficile».
BOSSI: «L’ITALIA NON DEVE USCIRE DALLA UE» – Umberto Bossi frena sul fronte internazionale. L’Italia deve uscire dalla Ue? «No, no. Maroni era arrabbiato». risponde così ai giornalisti a Montecitorio e aggiunge: «Sono cose che passano in una notte». Che cosa dovrebbe fare l’Europa? «L’Europa – risponde il leader della Lega – dovrebbe fare un sacco di cose e invece non fa niente. Dovrebbe fare quello che stiamo facendo noi, mandare le navi a pattugliare». Ma la soluzione per Bossi resta sempre la stessa: «Dobbiamo mandarli a casa tutti»
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