Mancano solo due giorni al matrimonio di William e Kate e ormai non si parla d’altro. Due miliardi di persone seguiranno l’evento in televisione. Così ci siamo chiesti se tanta attenzione sia meritata oppure se sia esagerata. La Bild ha svelato alcuni dettagli del cosiddetto “Prenup”: in caso di divorzio i figli andrebbero al padre. A lei spetterebbe un cospicuo versamento degli alimenti. Il 29 aprile la diretta e lo speciale sulle nozze reali su SkyTG24, Sky UNO e Sky.it
Londra sarà protetta da 5000 ‘bobby’, i tipici poliziotti britannici, nel giorno del Royal Wedding. Lo ha annunciato la polizia della capitale britannica che ha allestito un’operazione di sicurezza senza precedenti per il grande evento reale che vedrà milioni di persone riversarsi nelle strade ad accompagnare la carrozza di Kate e William.
“Sarà un evento sicuro e felice” ha annunciato Christine Jones, responsabile di tutte le operazioni della polizia, spiegando che le forze dell’ordine hanno bandito 60 persone sospette che non potranno circolare quel giorno nella capitale.
Decine di milioni di euro spese per la sicurezza – Sei persone inoltre sono già state fermate per i loro precedenti penali legati a manifestazioni di protesta in modo da evitare derive dello stesso tipo, altri – ha detto la Jones – verranno fermati nei prossimi giorni.
La mega operazione di sicurezza, scattata già due settimane fa con il controllo di tutte le fessure, i tombini e i lampioni di Londra, ha un costo stimato di 20 milioni di sterline; 23 milioni di euro, invece ci vorranno, per rivoltare ogni pietra della città ed evitare il peggio.
Un’operazione, che continuerà meticolosamente fino al D-Day, tutta intorno alla zona del ‘tour’ reale: Westminster Abbey, Whitehall, lungo il percorso delle Guardie a cavallo, fin alla piazza del Parlamento e e al Mall, che esaminerà ogni piccolo particolare sospetto che possa rovinare la cerimonia dei reali e mettere a rischio gli invitati, tra cui 50 capi di stato e di governo.
Un team di detective-psicologi – Cecchini saranno disposti per tutto il percorso delle carrozze reali sui tetti e saranno strettamente monitorati gli ‘stalker’ e i fanatici dei reali: per questo Scotland Yard ha addirittura reclutato un team detective-psicologi con lo scopo di selezionare preventivamente quelli che potrebbero creare problemi.
La polizia sta anche valutando il ripristino temporaneo del potere di fermo e perquisizione immediata per bloccare qualsiasi rivolta o disordine, come quelli scoppiati a dicembre per la protesta studentesca che ha aggredito Carlo e Camilla nella loro auto.
Casi di proteste e scontri in occasioni reali si sono susseguiti in passato.
Le precedenti contestazioni – Nel 1999 la regina Elisabetta fu bloccata dall’attivista pro-tibetano Guy Edwards che si fermò davanti alla sua carrozza minacciandola ma fu fermato immediatamente da una sua guardia del corpo.
Nel marzo 1982 un pazzo disoccupato, Michael Fagan, entrò nell’appartamento della regina e si sedette sul suo letto prima di essere arrestato.
Ogni anno a Buckingham Palace arrivano almeno 10mila lettera di persone con problemi di salute mentale che in alcuni casi minacciano i reali, in altri vogliono solo entrare nelle loro grazie.
In caso di divorzio Kate Middleton perderebbe l’affidamento dei figli che avrà dal principe William: è questa una delle clausole del contratto matrimoniale sottoscritto dall’erede alla corona britannica e dalla sua futura sposa. La Bild è riuscita a ottenere alcuni dettagli del cosiddetto “Prenup”, il contratto matrimoniale firmato dai due presso lo studio legale Spears di Londra.
Del patrimonio di William, stimato attualmente a 13 milioni di sterline (14,6 milioni di euro), ma che dopo la morte della regina Elisabetta grazie all’eredità salirà a 327 milioni di euro, in caso di divorzio a Kate non andrebbe nulla, a parte un cospicuo versamento degli alimenti. Nel divorzio da Carlo, la principessa Diana aveva ottenuto nel 1996 un’una tantum di quasi 17 milioni di sterline.
Per quanto riguarda i futuri figli della coppia, che saranno educati a corte, in caso di divorzio rimarrebbero con il padre, ma Kate sarebbe riuscita ad ottenere il diritto di vederli senza limitazioni, un diritto esteso anche ai suoi genitori. Dopo il matrimonio Kate otterrà il titolo di “Altezza reale”, che in caso di divorzio la corona britannica avrebbe tuttavia il diritto di revocarle.
Se dovesse andare a monte il matrimonio, Kate non avrebbe più il diritto di abitare in uno dei castelli reali, ma in una villa che verrebbe messa a sua disposizione. Secondo una clausola del contratto, Kate è tenuta a mantenere il segreto su quanto concordato con il futuro marito. Uno degli avvocati dello studio “Spears” ha spiegato al giornale tedesco che se Kate venisse meno a questo obbligo, dovrebbe pagare “una multa a sette cifre”.
Il prossimo 29 aprile SkyTG24, Sky Uno e Sky.it seguiranno il matrimonio reale con video, filmati inediti e una diretta no-stop
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