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Incendio nella sede di Aruba: siti blackout L’azienda: “Ripristinate due sale dati su tre”

Un principio d’incendio in una stanza dove sono montati i gruppi di continuità ha danneggiato, la notte scorsa, la “server farm” di Aruba.it, azienda che ha sede ad Arezzo. Le fiamme, che non hanno intaccato la sala dati, hanno causato il blackout di centinaia di migliaia di siti italiani e il blocco del servizio di posta elettronica, compresa quella certificata (Pec)

 

Arezzo – Un principio d’incendio ha mandato in tilt migliaia di siti internet in tutta la penisola. L’incidente ha colpito i gruppi di continuità di Aruba.it, l’azienda aretina che fornisce servizi internet. Le fiamme hanno coinvolto la zona delle “ups” ovvero le periferiche, senza intaccare la sala dati. Problemi anche per le aziende che si avvalgono del servizio di posta certificata fornito da Aruba. Secondo i vigili del fuoco,  impegnati per circa tre ore, il principio del rogo sarebbe stato causato da un surriscaldamento. I tecnici di Aruba si sono messi subito al lavoro per ripristinare la situazione. Due delle tre sale dati sono state ripristinate. Il ripristino degli Ups, le unità di energia utilizzate in caso di black out elettrico, “è ancora in corso – continua Aruba – e in caso di interruzione dell’energia potrebbero verificarsi down imprevisti”. Intanto, in diverse regioni italiane la situazione sta tornando alla normalità. In Toscana da un paio di ore molte aziende che hanno il server gestito da Aruba hanno ripreso ad essere online. Prima è tornata attiva la posta elettronica, poi i siti. A ripartire per primi sono stati quei siti che hanno un data base più leggero.

Il messaggio su Twitter “Causa principio di incendio nella server farm principale – ha scritto Aruba in un messaggio su un profilo Twitter attivato per tenere aggiornati gli utenti – si è attivato l’energit power off togliendo energia alla struttura”. Aruba ha spiegato che “le macchine server” che contengono i dati siti web dei clienti “non hanno subito alcun danno e che è in corso il ripristino della prima sala dati”. Su Twitter, Aruba ha spiegato che sta “procedendo con la rimozione della polvere prodotta dalla combustione. A seguire verranno effettuati gli interventi di ripristino”. I tecnici procedono con cautela perché “la riaccensione senza dovute verifiche creerebbe un pericolo e causerebbe nuove ricadute”.

L’azienda Aruba, fondata nel 1994, è al primo posto non solo in Italia, ma anche nella Repubblica Ceca e nella Repubblica Slovacca per numero di siti in hosting e di domini registrati. Complessivamente ha 1.650.000 domini registrati e mantenuti; 1.250 siti attivi in hosting; 5.000.000 caselle e-mail gestite, oltre 10 mila server gestiti, 3000 metri quadri di data center. Secondo fonti aziendali l’incidente non è grave.

Incendio nella sede di Aruba: siti blackout L’azienda: “Ripristinate due sale dati su tre”ultima modifica: 2011-04-29T17:59:50+02:00da
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