Napoli il candidato pdl a sindaco. la solidarieta’ del pd e di vendola. Il candidato insultato e spintonato da un gruppo di giovani di sinistra in strada. In seguito, raid vandalico nella sede del centrodestra in Piazza Bovio
NAPOLI – Bandiere strappate e cartelloni elettorali distrutti: questo il bilancio dell’aggressione – con insulti, sputi e spintoni – subita stamane da Gianni Lettieri e dal suo entourage nel cuore del centro storico a piazza San Gaetano. In giro per la campagna elettorale il candidato sindaco del Pdl è stato attaccato duramente da un gruppo di giovani creando attimi di tensione tra i residenti del quartiere, i supporters di Lettieri e i manifestanti.
Il candidato sindaco è stato portato all’interno del complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, dove ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine. I giovani dissidenti si sono dispersi poco dopo tre i vicoli del centro storico. L’episodio potrebbe essere collegato alla rissa scatenatasi poco prima tra i militanti di destra di Casapound e i collettivi antifascisti nei pressi della facoltà di Lettere.
VENDOLA: VIOLENZA NEMICA DELLA DEMOCRAZIA – Sulla vicenda interviene anche Nichi Vendola: «La violenza è nemica della democrazia e della buona politica. Spero – aggiunge il leader di Sel – che a Napoli si torni rapidamente, dopo una brutta giornata segnata da alcuni episodi di violenza, a confronto delle idee e dei programmi. Noi vogliamo sconfiggere con le idee il candidato del Pdl, ma lo vogliamo in buon salute».
SFASCIATO COMITATO PDL – Non è finita: verso le 15, alcuni giovani studenti, non ancora identificati, hanno fatto irruzione nel comitato elettorale Pdl pro-Lettieri in piazza Bovio. Il locale è stato messo a soqquadro. Sedie e tavolini rotti, manifesti elettorali straccia e due giovani volontari che stavano distribuendo volantini sono rimasti feriti. Si tratta di un uomo e una donna, sulle ventina. «Distribuivamo i volanti all’esterno del comitato in piazza Bovio – racconta il ragazzo al Corriere – quando un gruppo di tre o quattro persone, crediamo studenti, hanno iniziato a insultarci e poi ci hanno aggredito. A me hanno dato pugni e schiaffi. Poi se ne sono andati e sono tornati qualche minuto dopo a seguito di un corteo: hanno fatto irruzione nella sede del comitato e hanno sfasciato tutto». I due sono stati portati in ospedale per i controlli del caso, poi si sono recati in Questura accompagnati dai poliziotti per sporgere denuncia. In lacrime la ragazza: «Non era mai successa una cosa del genere in campagna elettorale – racconta -. Già oggi ci hanno oscurato il nostro gruppo su Facebook».
ORLANDO (PD): SOLIDARIETA’ A GIANNI – «Esprimo a nome di tutto il Partito Democratico solidarietà al candidato sindaco del Pdl per l’aggressione subita a San Lorenzo» dichiara il commissario della Federazione napoletana del Pd Andrea Orlando. «L’episodio faccia riflettere tutti i candidati. In questa campagna elettorale bisogna eliminare ogni elemento di violenza. Il confronto, sebbene duro, non esca mai dai canoni della civiltà».
Redazione online