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Gaffe di La Russa: «Chi è Lukashenko?»

Casini aveva rimproverato il premier che frequenta i dittatori, come quello bielorusso. Il ministro della Difesa beccato a «Ballarò» mentre chiede a un collaboratore «Lukashenko, chi è questo?»

MILANO – Il crollo dell’Unione Sovietica provoca ancora qualche problema al ministro della Difesa. Involontaria gaffe di Ignazio La Russa durante la trasmissione Ballarò. Al rientro in studio, mentre il conduttore Giovanni Floris gli dà la parola, il ministro viene ripreso mentre con un collaboratore alle sue spalle si informa sul dittatore bielorusso, evocato poco prima dal leader Udc Pier Ferdinando Casini, chiede: «Lukashenko, chi è questo?». Casini aveva rimproverato la diplomazia «personale» del premier, che incontra «gente da cui non va nessuno», citando appunto il presidente bielorusso Lukashenko.

LITE CASINI-TOSI E PAROLACCIA DI LA RUSSA – Ma la puntata di Ballarò ha visto anche un vero e proprio scontro tra il sindaco di Verona Flavio Tosi e il leader dell’Udc sulle ragioni della missione italiana in Libia. Tosi contesta l’intervento delle forze armate contro Tripoli spiegando che «i missili intelligenti non esistono e cosa vuoi che colpiscano, se non le case dei civili, se li tiri dalle navi?». Il sindaco di Verona riporta l’allarme del vescovo di Tripoli e il cattolico Casini eccepisce che «allora metti in discussione l’azione dei nostri militari», mentre Tosi controbatte «ma è il vescovo di Tripoli, mica un deficiente». Dopo questo scontro, scoppia un battibecco proprio sulla questione delle possibili vittime civili colpite dai nostri militari, tra i due esponenti della maggioranza , che credono di essere fuori onda: La Russa rimprovera Tosi e, al ministro della Difesa, scappa anche un “porca put…” ben chiaro, prima di essere presi in castagna per la seconda volta da Floris, che li rimprovera come due alunni indisciplinati.

IL MINISTRO DELLA DIFESA FISCHIATO A TORINO – Dopo la serata tempestosa di fronte alle telecamere di Ballorò, nemmeno il mercoled’ è iniziato in modo tranquillo per il ministro La Russa. Il ministro della Difesa è stato infatti fischiato da un gruppo di contestatori, a Torino, non appena è stato invitato a pronunciare il suo discorso di saluto in occasione delle celebrazioni del 150esimo anno di costituzione dell’Esercito italiano, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il ministro, stizzito, dopo aver preso la parola, ha rivolto un saluto anche a chi lo contestava, ma utilizzando un tono polemico. «Rivolgo un saluto – ha detto – anche a quei poveri e piccoli fischiatori di professione che non capiscono che certe occasioni sono al di sopra delle divisioni di parte».

Redazione online

Gaffe di La Russa: «Chi è Lukashenko?»ultima modifica: 2011-05-04T15:54:46+02:00da
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