Il Tribunale rigetta le richieste dei legali. L’ex patron al deputato radicale: «Ma che ci faccio qui alla mia età»
Tanzi dopo l’arresto (Milestone Media) |
PARMA – Il Tribunale di Sorveglianza di Bologna ha rigettato le istanze di scarcerazione presentate dai legali di Calisto Tanzi. L’ex patron di Parmalat resta quindi in carcere a Parma. Le istanze di scarcerazione erano state presentate all’ufficio di sorveglianza di Reggio Emilia che fa capo al tribunale di Bologna.
LA VISITA IN CARCERE – Martedì scorso l’ex patron della Parmalat aveva ricevuto nel carcere parmigiano della Burla la visita del deputato radicale Maurizio Turco e con il quale si è sfogato: «Non pensavo più di dover tornare in carcere, proprio non me lo aspettavo. Che ci faccio qui alla mia età?». L’imprenditore ripete di non stare bene, «di essere malato» e ritiene che la pena che gli è stata comminata (restano da scontare 4 anni e 4 mesi di reclusione) «sia stata troppo severa».
Redazione online