Una scossa di 5,3 gradi della scala Richter al confine con l’Andalusia. Crollato almeno un edificio, danneggiati antichi monumenti. Farnesina verifica presenza di italiani
MADRID – Sono dieci le vittime del terremoto che ha colpito la Murcia. Il nuovo bilancio è stato fornito da una tv locale che cita la prefettura. Una scossa sismica di 5,2 gradi della scala Richter è stata registrata nel sud della Spagna alle 18,47. L’epicentro è stato posizionato nella cittadina di Lorca, vicino al confine con l’Andalusia, a una profondità di circa 10 chilometri. Secondo le prime notizie vi sarebbero alcune vittime: almeno dieci secondo una tv locale che cita la prefettura.
I DANNI – A Lorca sono crollati alcuni edifici ed è stata danneggiata la facciata della chiesa di San Francisco, il campanile dela chiesa di San Diego e La Torre del Castillo. La scossa principale era stata preceduta da un altro sisma alle 17,05 di 4,4 gradi. Il sindaco della città ha confermato tre vittime, ma ha aggiunto che potrebbero essere cinque. Le autorità stanno valutando lo sgombero dell’ospedale che avrebbe sofferto danni strutturali. La scossa – che ha provocato alcune frane che hanno interrotto al circolazione in alcune strade della provincia – è stata avvertita anche a Madrid, dove non ha causato alcun danno. Il primo ministro spangolo, José Luis Zapatero, ha deciso l’invio dell’esercito nell’area interessata dal terremoto.
ATIPICO – Il sud-est della Spagna e in particolare la zona di Murcia è una zona sismica in cui si verificano «abitualmente» scosse di terremoto, ma non dell’ampiezza di quelle avvenute mercoledì pomeriggio. Lo riporta l’agenzia spagnola Europa Press, citando fonti dell’Istituto geografico nazionale di Madrid.
PAURA – Fra gli abitanti di Lorca si è sparso il panico di nuove scosse distruttive che potrebbero verificarsi nella notte. Molta gente si prepara infatti a passare la notte fuori casa. Secondo i sismologi spagnoli, però, quello avvenuto è il terremoto più forte nella zona da «almeno 500 anni».
Redazione online