A bordo dell’imbarcazione 166 profughi partiti dalla Libia, tra i quali nove donne e quattro bambini
LAMPEDUSA – È approdato alle 7 del mattino a Lampedusa il primo dei cinque barconi avvistati nel Canale di Sicilia nelle ultime ore. A bordo dell’imbarcazione, scortata dalle motovedette della Guardia di Finanza, 166 profughi partiti dalla Libia, tra i quali nove donne e quattro bambini.
GLI ALTRI – La nave «Vitali» della Guardia di Finanza ha raggiunto in mattinata la seconda imbarcazione con oltre 200 persone a bordo, dopo quella arrivata intorno alle sette con 166 profughi a Lampedusa. L’arrivo al porto dell’isola è previsto intorno alle 10. Un’altra imbarcazione ancora distante avrebbe a bordo circa 500 profughi.
L’SOS – Non è invece ancora stato rintracciato il barcone con 220 profughi, tra i quali molte donne e bambini, che giovedì sera ha lanciato l’Sos mentre si trovava a circa 80 miglia dalle coste libiche al confine con le acque di competenza maltese. Il telefono satellitare con il quale i migranti avevano chiesto aiuto «all’Italia e a Malta», sostenendo di imbarcare acqua e di essere in difficoltà, continua a squillare a vuoto. Non è possibile, quindi, stabilire l’esatta posizione del barcone attraverso il Gps dell’apparecchio. In un primo momento si era pensato che il barcone fosse uno dei sei avvistati nel Canale di Sicilia, ma in realtà si trattava di un’altra imbarcazione. Le autorità maltesi hanno diramato una segnalazione a tutte le navi in transito nella zona, comprese quelle della Nato impegnate nelle operazioni militari in Libia, e la Guardia costiera ha inviato nell’area una motovedetta.
Redazione online