Le esplosioni contro le Guardie di frontiera pachistane nel distretto di Charsadda. L’attacco è stato rivendicato dalla Ttp, la più importante organizzazione clandestina islamica pachistana
ISLAMABAD – Il bilancio delle vittime del duplice attentato odierno contro le Guardie di frontiera pachistane nel distretto di Charsadda, nel nord-ovest del Pakistan, è salito a 87 morti e oltre 100 feriti. Lo riferisce Ajj Tv. L’emittente cita al riguardo dichiarazioni del comandante del centro, generale Akbar Hoti. L’attacco è stato rivendicato dal Tehrik-i-Taliban Pakistan (Ttp), la più importante organizzazione clandestina islamica pachistana, guidata da Baitullah Mehsud, molto vicina ad Al Qaeda.
LA RIVENDICAZIONE –L’attentato è stato rivendicato da Movimento degli studenti del Pakistan Ttp, il principale gruppo terroristico in Pakistan: «Si tratta del primo atto di vendetta per il martirio di Osama bin Laden», ha dichiarato un sedicente portavoce talebano, Ehsanullah Ehasn, minacciando «attentati più gravi in Pakistan e in Afghanistan». Già poche ore dopo l’operazione di Abbottabad del 2 maggio il gruppo aveva minacciato nuovi attentati contro il Pakistan e gli Stati Uniti. Non è un gruppo omogeneo, ma un’ «alleanza» tra diversi leader talebani che controllano il confine pachistano-afghano. Il capo del Ttp è Hakimullah Mehsud, ex vice del fondatore Baitullah Mehsud, ucciso da un drone Usa nel 2009. Dato per morto oltre un anno fa, è ricomparso in un video sul web nell’aprile 2010 per minacciare attentati contro «le grandi città americane». (fonte Ansa)