Dopo il richiamo di obama. Berlusconi: Lagarde sarebbe ottima scelta. La lettera: «Lascio con infinita tristezza. Ho servito l’Istituzione con onore e dedizione. Sono innocente»
Dominique Strauss-Kahn lascia l’Fmi. Le dimissioni del direttore del Fondo monetario, ufficializzate con una lettera, seguono l’invito a lasciare arrivato direttamente dall’amministrazione Obama. E nella stessa giornata arriva anche la notizia della sua scarcerazione: il tribunale di New York ha deciso che non dovrà più stare in carcere ma che potrà restare a disposizione ai domiciliari (nella casa newyorkese della figlia). Indosserà un braccialetto elettronico e un poliziotto armato vigilerà ventiquattro ore su ventiquattro a spese dell’imputato affinchè questi non fugga. La cauzione è di un milione di dollari, alla quale si aggiungono altri cinque milioni di assicurazione.
«SONO INNOCENTE» - Monsieur DSK, arrivando al tribunale di New York, ha ribadito la sua innocenza e ha respinto le accuse di stupro e sequestro di persona ai danni di una cameriera trentaduenne dell’hotel Sofitel di Manhattan. L’ex direttore del Fondo monetario internazionale è stato arrestato sabato, mentre cercava di lasciare il Paese a bordo di un volo Airfrance. Gli agenti della polizia lo hanno prelevato mentre già si trovava a bordo in attesa del decollo.
LA LETTERA – «È con infinita tristezza che oggi mi sento costretto a presentare al Consiglio Esecutivo le dimissioni dal mio incarico di direttore operativo del Fondo», scrive Strauss-Kahn nella lettera di rinuncia. «Voglio affermare che nego con la maggiore fermezza possibile tutti gli addebiti che sono stati formulati a mio carico» . «Voglio proteggere questa istituzione che ho servito con onore e dedizione»
PENSO ALLA MIA FAMIGLIA – «In questo momento penso in particolare a mia moglie, che amo più di ogni altra cosa, ai miei figli, alla mia famiglia ed ai miei amici», scrive Strauss-Khan nella lettera di dimissioni pubblicata sul sito del Fondo monetario. «A tutti voglio dire che nego con la massima fermezza possibile ogni accusa che è stata fatta contro di me», afferma Strauss-Kahn aggiungendo di voler «spendere tutte le mie forze, tutto il mio tempo e tutte le mie energie per provare la mia innocenza».
FORMALMENTE INCRIMINATO – Intanto il Gran Giurì riunitosi per esaminare le accuse di aggressione sessuale e stupro nei confronti di una cameriera del Sofitel di Times Square, a New York, ha formalmente incriminato Dominique Strauss-Kahn per i reati a lui ascritti. Lo ha riferito il pubblico ministero. Quest’ultimo ha sostenuto in udienza che Dominique Strauss-Kahn «potrebbe darsi alla fuga» e per questo aveva chiesto che la sua domanda di scarcerazione su cauzione fosse respinta. La difesa aveva invece sostenuto il contrario, e cioè che lui è «una persona rispettabile» e non cercherà di fuggire nel caso in cui gli venga riconosciuta la libertà su cauzione. E così alla fine è successo
MANOVRE PER LA SUCCESSIONE – Spunta, nel frattempo, un candidato cinese per la successione alla direzione del Fondo. Si tratta di Zhu Min, consigliere speciale dello stesso Strauss-Kahn. Lo scrive il China Daily. La guida del Fondo monetario internazionale deve essere affidata a un europeo, aveva invece dichiarato in mattinata la cancelliera tedesca Angela Merkel, parlando con i giornalisti a Berlino. In serata, poi, il presidente del consiglio italiano, Silvio Berlusconi ha aperto la strada a una candidatura unitaria dell’Unione europea: «Considero fondamentale raggiungere al più presto una comune posizione europea che esprima una candidatura unica alla direzione del Fondo monetario internazionale, in sostituzione di Dominique Strauss-Kahn. A questo proposito, ritengo che l’attuale ministro delle Finanze francese, Christine Lagarde, possa rappresentare un’ottima scelta», ha dichiarato il Cavaliere.
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