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Giallo sulla morte del Mullah Omar «E’ stato ucciso». «No, è solo scomparso»

La notizia data da una tv citava fonti dei servizi di sicurezza afghani. Poi il dietrofront. Un portavoce del movimento pachistano Ttp, vicino ad Al Qaeda, ha detto che il leader spirituale «è vivo»

Un fermo-immagine tratto dal Tg5 che ritrae il leader spirituale dei taleban, il Mullah Omar (Ansa)

KABUL – E’ giallo sulle sorti del Mullah Omar, guida spirituale dei talebani afghani. Secondo alcune fonti afghane riportate dall’emittente Tolo Tv sarebbe stato ucciso due giorni fa in Pakistan. I talebani hanno invece smentito la notizia. Dal canto loro i servizi di informazione afghani (Nds) tramite il loro portavoce Lutfullah Mashal hanno fatto sapere che «è scomparso da tre o quattro giorni» dal suo nascondiglio a Quetta, capoluogo della provincia pachistana del Baluchistan. Si tratterebbe di una parziale marcia indietro, considerando che la fonte della notizia della morte era stata indicata proprio in ambienti vicini ai servizi segreti. Il portavoce , che pure in un primo tempo, parlando con una tv indiana aveva confermato la notizia del decesso, ha sottolineato che «possiamo solo confermare che il Mullah Omar è scomparso dal suo nascondiglio a Quetta da tre o quattro giorni». Una fonte anonima della stessa Nds aveva detto a Tolo Tv che Omar era stato ucciso mentre con la collaborazione dell’ex capo dei servizi di informazione pachistani (Isi), generale Hamid Gul, si trasferiva da Quetta alla zona del Waziristan settentrionale. Dopo aver aggiunto che «alcuni alti comandanti talebani hanno perso il contatto con il loro capo negli ultimi quattro giorni», Mashal ha concluso: «non possiamo confermare la sua morte prima del ritrovamento del suo corpo».

VERSIONI CONTRASTANTI – Una conferenza stampa annunciata da parte del presidente Karzaj sembrava confermare l’ipotesi dell’uccisione. Secondo le fonti, la guida spirituale dei talebani afghani sarebbe stata colpita in Pakistan mentre si trasferiva da Quetta verso il Waziristan settentrionale. La missione Isaf della Nato, al momento, non conferma. Da parte sua l’agenzia di stampa Pajhwok, che pure cita una fonte anonima della sicurezza, sostiene che Omar è stato ucciso dai servizi di intelligence Isi e dalla Rete Haqqani, altro gruppo armato che si oppone al governo del presidente Hamid Karzai. Anche l’agenzia iraniana Fars citando «fonti di sicurezza a Kabul» conferma l’uccisione: «Mullah Omar sarebbe stato ucciso nel sud-ovest del Pakistan, non lontano dal confine con l’Iran. Il corpo del Mullah Omar viene sottoposto in queste ore ad alcuni esami medici», ha aggiunto il corrispondente della Fars da Kabul. L’agenzia iraniana afferma che «dalla morte di Osama bin Laden i talebani non avevano più avuto contatti con il Mullah Omar».

LA SMENTITA – Ma un portavoce del movimento pachistano Tehrik-i-Taliban Pakistan (Ttp) ha smentito seccamente che il Mullah Omar sia stato ucciso. Rispondendo ad una domanda di un giornalista, un portavoce dei talebani pachistani vicini ad Al Qaeda ha detto che «questa informazione è priva di fondamento». «Le notizie riguardanti l’uccisione di Amir-ul-Moemineen (il Mullah Omar) sono false: egli è vivo e vegeto», ha detto Qari Muhamad Yousaf all’agenzia di stampa islamica Aip. Dopo i talebani pachestani, anche i talebani afghani hanno smentito. Rispondendo per telefono ad un giornalista, il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha detto: «Non può essere stato ucciso in Pakistan semplicemente perché lui si trova in Afghanistan».

LE VOCI – Nel pomeriggio è dunque prevista una conferenza stampa a Kabul da parte del presidente afgano Hamid Karzai o del responsabile dei servizi segreti locali. I talebani afgani hanno smentito la notizia della sua morte, per mano dei servizi segreti pachistani e degli uomini del clan Haqqani. Proprio il presunto coinvolgimento del potente network di Maulvi Jalaluddin Haqqani e del figlio Sirajuddin, secondo fonti qualificate contattate da Tmnews, lascerebbe pensare a uno «scontro interno» alla leadership talebana. Il Mullah Omar, infatti, nelle ultime settimane avrebbe lasciato trapelare la sua intenzione di trattare un accordo di riconciliazione con il governo di Kabul, ipotesi esclusa dai gruppi più radicali, come appunto quello di Haqqani. Ma su come siano davvero andate le cose, al momento, non ci sono certezze. Un’altra ipotesi accreditata a Kabul è quella che il Mullah Omar fosse scortato da uomini dei servizi segreti pachistani: il suo convoglio sarebbe stato intercettato dall’esercito e il leader dei talebani sarebbe rimasto ucciso in un conflitto a fuoco tra le due parti. In questo caso non sarebbe chiaro, ha aggiunto la fonte a Tmnews, se per «errore» o per «influenzare i colloqui di pace».

Redazione online

Giallo sulla morte del Mullah Omar «E’ stato ucciso». «No, è solo scomparso»ultima modifica: 2011-05-23T16:08:42+02:00da
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