L’INDAGINE ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI. Blatter non avrebbe denunciato tangenti
Joseph Blatter (AFP) |
La Fifa ha aperto un’inchiesta sulla condotta etica del proprio presidente Joseph Blatter dopo la denuncia del suo sfidante all’elezione, Mohamed Bin Hamman. Lo ha annunciato l’organismo che governa il calcio mondiale in una nota. Bin Hammam sarà ascoltato domenica prossima dal comitato etico, tre giorni prima di sfidare Blatter all’elezione per il nuovo presidente della Fifa, fissata per l’1 giugno. Anche Blatter sarà ascoltato domenica.
LA DENUNCIA – Nei giorni scorsi, sulla base della denuncia presentata da Chuck Blazer, segretario generale della Concacaf e membro dell’Esecutivo Fifa, la Commissione Etica aveva aperto un procedimento nei confronti di Bin Hammam, del vicepresidente Fifa e numero uno della Concacaf Jack Warner e di due funzionari della Federcalcio caraibica. Le accuse riguardano un incontro avvenuto il 10 maggio al quale erano presenti sia Bin Hammam sia Warner e che aveva come argomento le elezioni alla presidenza con «possibile corruzione». Il candidato qatariota ha respinto le accuse con sdegno, sostenendo che il tutto fosse stato orchestrato da Blatter per toglierlo di mezzo nella corsa alla presidenza, insinuazione che ovviamente non è stata raccolta dal numero uno della Fifa, che si è invece detto «choccato, triste e profondamente dispiaciuto per le accuse mosse contro un uomo della cui amicizia ho goduto per molti anni».
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