La cronometro conclusiva e la premiazione in piazza duomo. Secondo successo nella corsa a tappe italiana:vince da dominatore davanti a Scarponi e Nibali
MILANO – Ara atteso come probabile vincitore. E’ stato l’implacabile dominatore. Alberto Contador vince il Giro d’Italia, arriva a Milano da trionfatore e festeggia il suo secondo successo nella Corsa Rosa (dopo quello del 2008) sul podio di piazza Duomo. La crono conclusiva, che ha portato l acarovana nel cuore del capoluogo lombardo, è stata per lo spagnolo una passerella meritata. Come meritato è il riconoscimento agli italiani Michele Scarponi e Vincenzo Nibali, secondo e terzo dopo aver provato in ogni modo a rendere difficile la vita alla maglia rosa. La ventunesima ed ultima tappa, 26 km con partenza dalla Fiera di Rho-Pero e arrivo piazza Duomo a Milano, è stata vinta dallo scozzese David Millar (Garmin) con il tempo di 30’13”.
DUE TAPPE E TANTA STRATEGIA – Contador ha dominato la corsa rosa che celebrava i 150 anni dell’Unità d’Italia vincendo due tappe e controllando gli avversari nelle tappe di montagna, anzi incrementando lì il vantaggio. Nella cronometro finale sul circuito di Milano Contador è arrivato terzo al traguardo, chiudendo sul rettilineo finale in piazza Duomo con la mano sul cuore e poi mimando – come è solito fare quando vince – uno sparo in aria. Per Contador ora la possibilità di fare la doppietta Giro-Tour de France, se dovesse in effetti partecipare alla «Grande Boucle».
Contador con il trofeo del vincitore del Giro (Reuters) |
LA CARRIERA – Alberto Contador Velasco nasce a Madrid il 6 dicembre 1982. Professionista dal 2003, Alberto Contador Velasco, classe 1982, è stato protagonista nel 2004 di una brutta disavventura, rischiando di morire per un aneurisma cerebrale. I medici gli avevano dato poche speranze di vita e nessuna per un ritorno alla sua attività di ciclista. Una previsione errata perché nel 2005 si è subito messo in mostra nel Tour de France, concludendo la manifestazione con un onorevole 31º posto. Nel 2007 ha vinto il suo primo Tour de France dopo un avvincente duello con il danese Michael Rasmussen indossando sul podio finale anche la Maglia bianca della classifica giovani. Nel 2008, dopo il passagio alla Astana, il primo successo al Giro d’Italia: una vittoria sorprendente visto che lo spagnolo non avrebbe neanche dovuto correre quella corsa. Nello stesso anno si aggiudicò anche la Vuelta entrando così nella storia, insieme a Eddy Merckx, Felice Gimondi, Jacques Anquetil e Bernard Hinault, unici vincitori di tutti e tre i grandi Giri. Lui però ci è riuscito in soli 14 mesi diventando il terzo ciclista a vincere nella stessa stagione Giro e Vuelta, impresa riuscita solo a Merckx e all’italiano Giovanni Battaglin. Nel 2009 la seconda vittoria nel Tour de France dopo una lotta serrata con il compagno di squadra e rivale Lance Armostrong. L’anno successivo uno splendido tris, con il successo giunto alla fine su Andy Schleck. Il 30 settembre 2010 era stato sospeso provvisoriamente dall’UCI in seguito ad una positività al clenbuterolo riscontrata ad un controllo antidoping del 21 luglio precedente.
LE ACCUSE DI DOPING – Il 27 gennaio 2011 era arrivata la notizia della sospensione per un anno. Tuttavia il 16 febbraio è stato assolto dalla Federazione spagnola di ciclismo dall’accuse di doping. Uci e Wada hanno presentato ricorso al Tas ma, nel frattempo, Contador ha preso il via al Giro d’Italia 2011 che ha dominato in lungo ed in largo portando il suo bottino a tre Tour de France (2007-2009-2010), una Vuelta (2008) e due Giri d’Italia (2008-2011).
L’albo d’oro del Giro d’Italia:
2011: Alberto Contador (Spa); 2010: Ivan Basso (Ita); 2009: Denis Menchov (Rus); 2008: Alberto Contador (Spa); 2007: Danilo Di Luca (Ita); 2006: Ivan Basso (Ita); 2005: Paolo Savoldelli (Ita); 2004: Damiano Cunego (Ita); 2003: Gilberto Simoni (Ita); 2002: Paolo Savoldelli (Ita); 2001: Gilberto Simoni (Ita); 2000: Stefano Garzelli (Ita); 1999: Ivan Gotti (Ita); 1998: Marco Pantani (Ita); 1997: Ivan Gotti (Ita); 1996: Pavel Tonkov (Rus); 1995: Tony Rominger (Svi); 1994: Evgenj Berzin (Rus); 1993: Miguel Indurain (Spa); 1992: Miguel Indurain (Spa); 1991: Franco Chioccioli (Ita); 1990: Gianni Bugno (Ita); 1989: Laurent Fignon (Fra); 1988: Andrew Hampsten (Usa); 1987: Stephen Roche (Irl);1986: Roberto Visentini (Ita); 1985: Bernard Hinault (Fra); 1984: Francesco Moser (Ita); 1983: Giuseppe Saronni (Ita); 1982: Bernard Hinault (Fra); 1981: Giovanni Battaglin (Ita); 1980: Bernard Hinault (Fra); 1979: Giuseppe Saronni (Ita); 1978: Johan De Muynck (Bel); 1977: Michel Pollentier (Bel); 1976: Felice Gimondi (Ita); 1975: Fausto Bertoglio (Ita); 1974: Eddy Merckx (Bel); 1973: Eddy Merckx (Bel); 1972: Eddy Merckx (Bel); 1971: Gosta Pettersson (Sve); 1970: Eddy Merckx (Bel); 1969: Felice Gimondi (Ita); 1968: Eddy Merckx (Bel); 1967: Felice Gimondi (Ita); 1966: Gianni Motta (Ita); 1965: Vittorio Adorni (Ita); 1964: Jacques Anquetil (Fra); 1963: Franco Balmamion (Ita); 1962: Franco Balmamion (Ita); 1961: Arnaldo Pambianco (Ita); 1960: Jacques Anquetil (Fra); 1959: Charly Gaul (Ola); 1958: Ercole Baldini (Ita); 1957: Gastone Nencini (Ita); 1956: Charly Gaul (Ola); 1955: Fiorenzo Magni (Ita); 1954: Carlo Clerici (Svi); 1953: Fausto Coppi (Ita); 1952: Fausto Coppi (Ita); 1951: Fiorenzo Magni (Ita); 1950: Hugo Koblet (Svi); 1949: Fausto Coppi (Ita); 1948: Fiorenzo Magni (Ita); 1947: Fausto Coppi (Ita); 1946: Gino Bartali (Ita); 1940: Fausto Coppi (Ita); 1939: Giovanni Valetti (Ita); 1938: Giovanni Valetti (Ita); 1937: Gino Bartali (Ita); 1936: Gino Bartali (Ita); 1935: Vasco Bergamaschi (Ita); 1934: Learco Guerra (Ita); 1933: Alfredo Binda (Ita); 1932: Antonio Pesenti (Ita); 1931: Francesco Camusso (Ita); 1930: Luigi Marchisio (Ita); 1929: Alfredo Binda (Ita); 1928: Alfredo Binda (Ita); 1927: Alfredo Binda (Ita); 1926: Giovanni Brunero (Ita); 1925: Alfredo Binda (Ita); 1924: Giuseppe Enrici (Ita); 1923: Costante Girardengo (Ita); 1922: Giovanni Brunero (Ita); 1921: Giovanni Brunero (Ita); 1920: Gaetano Belloni (Ita); 1919: Costante Girardengo (Ita); 1914: Alfonso Calzolari (Ita); 1913: Carlo Oriani (Ita); 1912: a squadre, Atala; 1911: Carlo Galetti (Ita); 1910: Carlo Galetti (Ita); 1909: Luigi Ganna (Ita).
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