L’ex generale serbo, lo ha dichiarato al figlio Darko. Entro martedì dovrebbe essere trasferito all’Aja. Ma la moglie Bosilijka: «Non può, ha avuto tre ictus»
La moglie Bosilijka |
BELGRADO – L’ex capo militare dei serbi di Bosnia, Ratko Mladic, arrestato il 26 maggio dopo 15 anni di latitanza, ha dichiarato al figlio Darko di non «centrare nulla con il massacro di Srebrenica» Nel 1995 i paramilitari serbi. comandati da Mladic, uccisero barbaramente 8.000 musulmani. Secondo il figlio Darko, il padre gli ha riferito che, a Srebrenica avrebbe cercato «di evacuare innanzitutto i feriti, le donne e i bambini, poi i soldati» . Darko ha aggiunto ancora: «Mi ha detto che tutto ciò che è stato fatto, è stato fatto alle sue spalle»
ALL’AIA ENTRO MARTEDI‘- Mladic potrebbe essere trasferito all’Aia lunedi o martedì. Lo ha precisato il giudice Mehmet Guney, citato dall’agenzia Anatolia. Le autorità giudiziarie serbe hanno già autorizzato il suo trasferimento davanti al Tribunale penale internazionale (Tpi), respingendo la tesi dell’impossibilità per gravi motivi di salute. «Mladic potrebbe arrivare lunedì o martedì. In applicazione del diritto internazionale, sarà presentato immediatamente davanti al giudice», ha spiegato Guney, che occupa le funzioni di assistente del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia al’Aia. Il giudice ha precisato che Ratko Mladic sarà trasferito comunque dopo il completamento delle pratiche amministrative e finanziarie legate al suo trasferimento. «Il processo dovrebbe durare da un anno e mezzo a due», ha aggiunto Guney.
HA AVUTO TRE ICTUS – La moglie Bosilijka Mladic ha poi rivelato al quotidiano Vecernje Novosti che il marito si è scusato con la famiglia «A un certo punto si é scusato con noi per tutto quello che abbiamo subito a causa sua. Si è scusato più volte. Ieri e l’altro ieri» La donna ha poi aggiunto «ha avuto tre ictus e ha perso la sensibilità del lato destro del corpo». Per questo motivo, secondo il suo avvocato, Mladic non dovrebbe essere trasferito all’Aja. «Mi ha detto che lo stanno curando ma non credo che questo trattamento medico basti. Ha detto a me e a nostro figlio che ha avuto un forte ictus nel 2008, e fu il terzo».
CONDIZIONI MENTALI DETERIORATE – Anche le condizioni mentali di Ratko Mladic si sarebbero notevolmente deteriorate nelle ultime 24 ore. A dichiararlo è stato il suo legale, Milos Saljic. «Non fa che parlare del fatto di recarsi in visita sulla tomba della figlia e dice che se non glielo consentiranno dovranno portargli la bara con il suo corpo». Saljic ha confermato poi che intende ricorrere in appello contro l’estradizione di Mladic e che intende chiedere l’istituzione di una commissione medica indipendente con il compito di visitare il suo assistito. Redazione Online