Si sono dati appuntamento e sono arrivati con auto, furgoni, camioncini, anche qualche tir. Molti di coloro che l’hanno svuotato erano clienti che avevano pagato merce che non hanno mai ricevuto
BERGAMO – Sono arrivati in duecento con un centinaio di automezzi, hanno scassinato il magazzino di mobili e si sono portati via tutto, smontando perfino parti dell’edificio. Tecnicamente è stato un furto, ma un furto un po’ particolare. Visto che il magazzino depredato è di Aiazzone, e molti di coloro che l’hanno svuotato erano clienti che avevano pagato merce che non hanno mai ricevuto oppure dipendenti che hanno mesi di stipendi arretrati che non riceveranno mai.
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LA RESSA – L’assalto è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì nel magazzino Aiazzone di Pognano, dove già da un mese si verificavano dei furti saltuari. Stavolta invece si sono mossi in massa. A quanto si è capito le duecento persone (soprattutto immigrati che vivono nei paesi intorno ma anche qualche decina di bergamaschi) si sono date appuntamento alla stessa ora e sono arrivati sul posto con auto, furgoni, camioncini, anche qualche tir (alcuni di qualche noto corriere ma con il logo coperto da teli), hanno forzato la serratura e poi hanno cominciato a caricare tutto quello che hanno trovato. La ressa ha fatto pensare a un improvviso rave party, qualcuno ha avvisato i carabinieri. Le cinque pattuglie arrivate sul posto hanno trovato il magazzino vuoto, con perfino pezzi di pavimento smontato e impianti elettrici portati via. I militari hanno dovuto lavorare fino alle 21 per identificare tutte le persone che a questo punto potrebbero essere denunciate dal curatore fallimentare di Aiazzone per furto, violazione di proprietà e danneggiamento.
Redazione online