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Verifiche anche sulla serie A. De Rossi citato in una telefonata

L’inchiesta «Gioca l’over, ho parlato con lui». Il caso di Genoa-Roma 4-3, ma il calciatore della Roma non è indagato

CREMONA – «Gioca l’over, ho appena parlato con De Rossi…». La voce al telefono è quella di Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese e arrestato per la nuova Calciopoli; «over» nel linguaggio delle scommesse significa puntare sul numero dei gol e De Rossi è il centrocampista della Roma e della nazionale. Il riferimento è all’infuocata partita Genoa-Roma dell’ultimo campionato, finita 4-3 e costata la panchina all’allenatore giallorosso Claudio Ranieri. «Ma De Rossi non è assolutamente indagato» taglia corto il titolare dell’indagine, il pm Francesco Di Martino. Quella intercettazione infatti al momento è ritenuta una semplice vanteria di Paoloni (De Rossi quella domenica non scese nemmeno in campo). Ma col passare delle ore appare certo che il numero delle partite su cui indagare è destinato a estendersi alla serie A.

«È evidente che ci si trova di fronte a un sodalizio che opera da anni, fatto che si desume dalla disinvoltura con la quale ogni settimana il gruppo tenta di incidere sui risultati»: le parole che il gip di Cremona Guido Salvini scrive nell’ordinanza che due giorni fa ha portato all’arresto di 16 persone possono lasciare intendere esattamente quello scenario.

Genoa-Roma 4-3

Un primo test si avrà venerdì mattina quando in tribunale a Cremona cominceranno gli interrogatori di garanzia degli arrestati. Basta guardare gli elementi raccolti dalla polizia di Cremona e dal pm Di Martino per scorgere un orizzonte di sospetti che coinvolge anche incontri di serie A. Un match che compare nelle carte è Brescia-Bologna disputato il 2 aprile scorso e conclusosi con un secco 3-1 per i lombardi. Prima ancora che alla magistratura quella partita aveva fatto storcere il naso proprio al mondo delle scommesse. Nelle 72 ore precedenti il fischio d’inizio il circuito Eurobet, uno dei più «cliccati» su Internet, aveva visto confluire su Brescia-Bologna un volume di soldi superiore di due volte a quelle per il derby Milan-Inter che si disputava lo stesso giorno. E quasi tutte le giocate davano per certa la vittoria del Brescia. Un fiume di denaro così anomalo aveva indotto Eurobet a sospendere le giocate e stesso destino era toccato, nella medesima giornata di campionato, a Sampdoria-Chievo, dove invece tutti gli scommettitori sembravano certi di un pareggio (risultato poi verificatosi).

Guarda caso, di quel Brescia-Bologna si parla in alcune conversazioni telefoniche agli atti dell’inchiesta. Il 25 marzo di quest’anno, dunque una settimana prima che le due squadre si affrontino, uno degli indagati al telefono preannuncia una serie di risultati sicuri su cui puntare: tra essi c’è proprio la vittoria del Brescia. Tre giorni dopo è lo stesso Erodiani a pronosticare e consigliare, sempre al telefono, l’«uno fisso» dei bresciani. Nessuno dei due club né loro tesserati sono nel novero degli indagati ma è chiaro che su quella partita – e su tante altre – stanno per accendersi i riflettori degli inquirenti. La serie A fa capolino anche in un colloquio tra i due ex giocatori Mauro Bressan e Antonio Bellavista (entrambi arrestati) durante il quale si fa cenno a «un personaggio importante – si legge nell’ordinanza – con cui avevano già lavorato per partite di serie A combinate».

Claudio Del Frate

Verifiche anche sulla serie A. De Rossi citato in una telefonataultima modifica: 2011-06-03T09:37:00+02:00da
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