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Santoro:«Rai, mi candido a direttore generale»

Il conduttore replica all’ex dg. Santoro passa all’offensiva: «Lo ha fatto Masi che non distingueva un televisore da un aspirapolvere»

MILANO – Non passa, ma rilancia. Michele Santoro all’indomani del suo abbandono forzato alla Rai mostra di avere le idee chiare sul futuro: «Voglio candidarmi a tornare in Rai come direttore generale».

CANDIDATURA – «Sto pensando che voglio candidarmi a fare il direttore generale. Una candidatura con tutti i crismi, col mio curriculum. Visto che sento che Bersani ed altri cominciano a pensare che vanno trovati amministratori competenti, credo che troverò il modo di avanzare la mia candidatura» spiega Santoro presentando la serata «Signori, entra il lavoro – tutti in piedi!» che venerdì 17 giugno celebrerà a Bologna i 110 anni della Fiom. «Quando sono costretto a sentire alla radio, ospite di “Un giorno da pecora”, l’ex direttore generale Masi dire che avrebbe voluto affrontarmi faccia a faccia, lui che quando ci è accaduto di dialogare in diretta non ha saputo mettere quattro parole in fila. Forse pensava di utilizzare le sue competenze di ex parà…. Ma quello che mi chiedo è come sia potuto diventare direttore generale uno che non sapeva distinguere tra un televisore e un aspirapolvere…. Allora mi candido io» ha aggiunto il giornalista.

LA TRATTATIVA CON LA7 – Più che le garanzie economiche, Santoro chiede a La7 di «essere tranquillizzato sotto il profilo delle libertà». Il conduttore ha detto che nel suo gruppo di lavoro c’è entusiasmo per un eventuale passaggio alla nuova rete «dove indubbiamente sta avvenendo qualcosa di interessante. Valutiamo con molta attenzione le proposte de La7, aspettiamo di essere tranquillizzati sotto il profilo delle libertà». Ha aggiunto anche che «se Fazio trova difficoltà in Rai, mi sembra che sia quasi in atto un braccio di ferro con lui, è evidente che altre soluzioni si aprono anche lì. Credo che davvero La7 possa diventare il terzo polo televisivo in Italia, e realizzato da Mentana sarebbe proprio una vendetta servita fredda a Mediaset dallo stesso Mentana». Per Santoro «è chiaro che La7 con Fazio e noi e quelli che già ci sono, diventa qualcosa di grosso». Il conduttore ha ribadito che non è questione economica aggiungendo: «se Stella (amministratore delegato di Telecom Italia Media, ndr) vuole Annozero, vuol dire che non ci sono problemi. La7 non ha posto clausole particolari, è solo questione di completare il percorso».

Redazione online

Santoro:«Rai, mi candido a direttore generale»ultima modifica: 2011-06-14T17:47:00+02:00da
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