«L’intervento sul bilancio deve essere a parità di pressione fiscale complessiva». La Marcegaglia: «Noi abbiamo sempre chiesto la contemporaneità delle due cose: rigore e crescita»
MILANO – Bisogna approvare il prima possibile la manovra da 40 miliardi e «contemporaneamente andare avanti su una serie di provvedimenti per aiutare la crescita, tra cui la manovra fiscale che pensiamo debba essere a parità di pressione fiscale complessiva». Lo ha affermato la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, al suo arrivo all’Unione industriale di Torino dove si svolge l’assemblea degli imprenditori subalpini.
RIGORE E CRESCITA – La Marcegaglia ha ribadito che «noi abbiamo sempre chiesto la contemporaneità delle due cose: rigore e crescita». E proprio su quest’ultimo punto, ha ribadito la necessità di «andare avanti anche su una serie di provvedimenti che possono aiutare la crescita, fra cui anche la riforma fiscale, che noi pensiamo debba essere a parità di pressione fiscale complessiva, e abbassare le tasse su imprese e lavoro dipendente, magari rialzando la tassazione su rendite finanziarie, sull’assistenza, su qualche lieve aumento delle aliquote Iva». «Quindi – ha concluso la presidente di Confindustria – le due cose devono andare di pari passo».
MINISTERI AL NORD – La Marcegaglia poi boccia l’idea dei ministeri al Nord: «Non mi sembra che sia un tema vero – spiega la presidente di Confindustria -. I temi veri sono avere il bilancio a posto, fare la riforma fiscale, liberalizzare, investire in ricerca e innovazione. Il resto mi sembra propaganda».
Redazione online