BANCA CENTRALE EUROPEA. L’investitura ufficializzata da Van Rompuy su Twitter. Il presidente del Consiglio formalizza la rosa dei candidati
MILANO – È ufficiale: Mario Draghi il governatore della Banca d’Italia sarà presidente della Bce dal primo novembre al posto al francese Jean Claude Trichet. La speculazione affonda però le banche italiane dopo l’allarme lanciato da Moody’s e forse anche sui timori di un indebolimento della Vigilanza domestica. Mentre Silvio Berlusconi ha ammesso di ritenere Lorenzo Bini Smaghi «idoneo» per l’incarico di governatore della Banca d’Italia e ufficializzato la rosa che comprende oltre appunto a Bini Smaghi, ill direttore generale dello stesso Istituto centrale italiano, Fabrizio Saccomanni e il direttore generale del ministero dell’Economia Vittorio Grilli.
VAN ROMPUY SU TWITTER – «I leader europei hanno raggiunto un accordo sulla nomina di Mario Draghi come successore di Jean Claude Trichet alla presidenza della Banca centrale europea» così su «Twitter» il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ad incontri ancora in corso. Una prima assoluta, almeno in termini di comunicazione, nei percorsi di nomina delle alte cariche istituzionali europee.
IL PLAUSO DI MERKEL – «Sono felice che Mario Draghi diventi il nuovo presidente della Bce: è un buon segnale per l’indipendenza della Banca centrale». Così la cancelliera tedesca Angela Merkel ha commentato la nomina di Draghi.
LE DIMISSIONI DI BINI SMAGHI – La formalizzazione della nomina è arrivata subito dopo la diffusione della notizia delle dimissioni di Lorenzo Bini Smaghi, l’economista fiorentino che siede nel board della Bce. Con l’arrivo del governatore, l’Italia si sarebbe trovata con due posti al vertice dell’ Istituto di Francoforte a discapito della Francia che con l’uscita di Trichet perde il suo unico rappresentante. Bini Smaghi dopo aver opposto una certa resistenza si è reso disponibile a lasciare entro dicembre.
L’IRONIA DI SARKOZY – Il presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy ha salutato la nomina di Draghi come miglior scelta possibile e ha ironizzato sul lungo braccio di ferro con Bini Smaghi: «Lo ringrazio ma avrei preferito occuparmene meno». «Tutti capiscono che, dal momento in cui un italiano diventa il capo della Bce, questo cambia le condizioni» ha aggiunto Sarkozy.
LA SCELTA E IL PERCORSO – Berlusconi che ha indicato Bini Smaghi nella rosa dei candidati alla guida della Banca d’Italia ha avvertito che «il governo deve ancora decidere su la proposizione che verrà presentata al capo dello Stato immagino la settimana prossima per quanto riguarda il successore di Mario Draghi alla Banca d’Italia. È una decisione che spetta al presidente del Consiglio, sentiti naturalmente il ministro delle Finanze, il ministro dello Sviluppo economico e l’intera compagine ministeriale».
Paola Pica