L’Operazione dei carabinieri a Mazara del vallo. Gaetano, fratello del «capo dei capi» era considerato il cassiere del clan
PALERMO – I carabinieri del Gruppo di Monreale e del Ros hanno arrestato Gaetano Riina, il fratello del boss. L’uomo finito in manette è considerato il nuovo capo del mandamento di Corleone e il cassiere dell’associazione. Dall’inchiesta è emerso il ruolo di vertice che Gaetano Riina aveva assunto, nonostante vivesse da tempo a Mazara del Vallo, anche in virtù del legame di parentela col capo di Cosa nostra. Rappresentava il mandamento e gestiva i rapporti, molto spesso delicati, con gli altri clan della provincia.
GLI ALTRI ARRESTI – In cella, insieme a Gaetano Riina, altre tre persone accusate di associazione mafiosa ed estorsione. Si tratta dei suoi due pronipoti Alessandro Correnti, 39 anni, e Giuseppe Grizzafi, 33, e di Giovanni Durante, 57 anni, di Bagheria.
TRE ANNI D’NCHIESTA – Gaetano Riina, 79 anni, è stato arrestato nella sua casa di Mazara del Vallo: non ha opposto alcuna resistenza. Il fratello del capo mafia ha precedenti per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti che risalgono alla fine degli anni ’80. Il blitz è scattato all’alba tra Corleone, Bagheria e Mazara del Vallo. Anche gli altri tre arrestati apparterrebbero al mandamento di Corleone. L’indagine, durata tre anni, è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Palermo, Ignazio De Francisci, e dal pm, Marzia Sabella. L’inchiesta ha permesso di delineare gli assetti del mandamento colpito, negli ultimi anni, dagli arresti dei leader storici e da numerosi sequestri di beni. (fonte Ansa)