Attentato nella zona del distretto di Farah. Ordigno sulla strada di un convoglio della missione Isaf
BAKWA (AFGANISTAN) – Una nuova vittima nel contingente italiano in Afghanistan. Un militare della missione Isaf è rimasto ucciso in un attentato nei pressi del villaggio di Caghaz a 16 chilometri ad Ovest di Bakwa, a Est del distretto di Farah, nel Gulistan.
L’ESPLOSIONE – La conferma arriva dallo Stato Maggiore della Difesa: «Un mezzo italiano è rimasto coinvolto dall’esplosione di un ordigno posizionato lungo la strada». Nell’esplosione «è rimasto ucciso un militare italiano ed un altro è rimasto ferito ad una gamba, ma non risulta essere in pericolo di vita».
IMPOSSIBILE DA PREVEDERE – «È una delle cose che possono accadere ogni giorno. Il Gulistan è diventato uno dei luoghi più pericolosi al mondo. Questo tipo di attacchi è il pericolo più grave per i nostri militari, perché è impossibile prevederli». Così Guido Crosetto, sottosegretario alla Difesa, ha commentato a caldo l’attacco a Caghaz in Afghanistan costato la vita a un nostro militare.
IL CORDOGLIO DI LA RUSSA – Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha espresso «profondo cordoglio» per la morte del militare italiano . Il ministro La Russa viene tenuto costantemente aggiornato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa circa l’evolversi della situazione e sulle condizioni di salute dell’altro militare rimasto ferito nell’evento, per il quale ha auspicato un pronto recupero.
IL MESSAGGIO DI FIANO (PD) – «Esprimo a nome del Partito Democratico il nostro profondo cordoglio per la morte del militare italiano – ha dichiarato Emanuele Fiano responsabile sicurezza del Pd – e per il ferimento del suo collega. Ai loro commilitoni e ai loro famigliari va il nostro pensiero affettuoso. Attendiamo di conoscere dal ministro della Difesa i dettagli di questo ennesimo tragico episodio»
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