Copa America. Partita inaugurale del torneo, i padroni di casa rischiano la figuraccia con la Bolivia: autogol poi l’1-1 del Kun
LA PAZ – E’ la Coppa America che l’Argentina è costretta a vincere. Perché gioca in casa ed è a digiuno di titoli internazionali da decenni. E soprattutto perché ospita tra le sue fila il migliore al mondo, Lionel Messi, il quale con la maglia biancoceleste ha un debito che dura da tempo: non è mai decisivo. Invece è iniziata con una figuraccia, un pareggio stentato con la Bolivia che ha persino rischiato di vincere. Uno a uno nella partita di esordio del torneo a La Plata.
AUTORETE – Gli ospiti passano in vantaggio all’inizio della ripresa con un goffo autogol del difensore Banega, che accompagna nella propria porta un pallone che aveva tentato di fermare sulla linea. Dopo 25 minuti rimedia Aguero, con una spettacolare girata al volo su assist di petto di Cambiasso, ma l’Argentina non riuscirà mai a riprendere in mano il gioco. Messi ha deluso ancora una volta, con un sovraccarico di lavoro e responsabilità che non è riuscito a gestire, poco aiutato e costretto sempre a giocate individuali. Peggio ancora Carlos Tevez che il tecnico è stato costretto a schierare perché enormemente popolare in patria, ma chiaramente fuori forma. Nervosismo ed errori a raffica anche da parte del napoletano Lavezzi.
BRASILE – La Bolivia, scesa in campo soprattutto per non soccombere (“Mi basterebbe non prenderne troppi”, aveva detto alla vigilia il presidente Evo Morales venuto all’inaugurazione), ha invece condotto una partita onesta, chiudendo bene i rivali e ripartendo pericolasamente in varie occasioni. In una Argentina poco attenta al torneo, distratta ancora dalla clamorosa retrocessione del River Plate in serie B, il riscatto della Selecion è a questo punto un obbligo. Ha molto da rivedere il tecnico Sergio Batista, succeduto a Maradona dopo l’eliminazione dagli ultimi Mondiali, se vuole andare avanti e sognare la finale più desiderata, quella con il Brasile dei nuovi ragazzi d’oro Neymar e Ganso. L’esordio dei verdeoro è domenica contro il Venezuela, sempre a La Plata. Oggi tocca a Colombia e Costa Rica.
Rocco Cotroneo