Informati Subito

Berlusconi: «Salva-Fininvest? Non l’ho scritta io. E Tremonti sapeva tutto »

Il governo e la manovra. Il premier alla presentazione del libro di Scilipoti: anche Calderoli d’accordo. Ma il ministro leghista smentisce

ROMA – «Fininvest si salva senza bisogno di nessuna norma e la norma è molto equilibrata. La più giusta che si possa immaginare. Ma non l’ho scritta io. E per Tremonti era sacrosanta». Ecco la verità di Silvio Berlusconi sulla norma, la cosiddetta Salva-Fininvest, prima inserita e poi tolta dalla manovra. Una che avrebbe consentito al gruppo di proprietà del presidente del Consiglio di non pagare una multa da 750 milioni di euro. Ecco le dichiarazioni del premier intervenuto alla presentazione di un libro di Domenico Scilipoti.

IO E LA FININVEST – «Fininvest si salva senza bisogno di nessuna norma. Io e la Fininvest non abbiamo bisogno di nessuna norma per salvarci».

NON L’HO SCRITTA IO «Non sono io che ho scritto quella norma ma siamo in un paese in cui non c’è legge giusta che possa passare se favorisce Berlusconi o le sue aziende. Uso esempi non miei: se si inventa la penicillina ma serve a me non va bene. Se una nave affonda ma ci sono io , la si lascia affondare»

PER TREMONTI SACROSANTA – «Tremonti considerava quella norma sacrosanta e non ha ritenuto di portarla al voto del Consiglio dei ministri pensando che fossero tutti d’accordo ed io ne ho avuto la conferma perchè ad esempio Calderoli che non la conosceva mi ha detto “perbacco se lo sapevo la potevo scrivere meglio”. Non c’è nessun giallo – ha sottolineato Berlusconi – appena ho visto le polemiche ho scritto una dichiarazione e ho ritenuto di farla togliere».

LA SMENTITA DI CALDEROLI – «Ribadisco, ancora una volta, di non aver mai nè letto nè visto la cosiddetta norma sul Lodo Mondadori e di aver appreso della sua esistenza soltanto dai lanci delle agenzie di stampa, la settimana successiva al Consiglio dei Ministri » ha detto Carlderoli dopo aver letto le dichiarazioni di Berlusconi

NORMA INSERITA DOPO LA SENTENZA – Ci sarà una sentenza prossimamente sulla Fininvest: in quel caso ci sarà la possibilità di inserire la norma nell’ iter parlamentare

GOVERNEREMO 5 ANNI – « Non consegneremo l’Italia a Bersani, di Pietro e Vendola. Siamo legittimanti a governare, siamo al governo, e ci resteremo fino alla fine della legislatura». Così Silvio Berlusconi, durante la presentazione di un libro di Domenico Scilipoti. Il presidente del Consiglio assicura sulla tenuta del governo, «nonostante i giornali, il fango che ci viene buttato addosso e quanto viene deciso nei salotti dei cosiddetti poteri forti».

LA MANOVRA -«L’opposizione strumentalizza la manovra, i referendum e le elezioni amministrative. Non esiste in nessun altro paese europeo che se si perdono le elezioni di medio termine si chiede di andare a votare. Non è accaduto alla signora Merkel, nè a Obama e Sarkozy, e nemmeno a Zapatero nonostante la debacle», ha detto ancora Berlusconi.
Il governo, ha assicurato comunque Berlusconi, «è assolutamente aperto a cambiamenti della manovra durante l’iter parlamentare, anche se è chiaro che non dovrà essere cambiato il saldo finale».

LA CRESCITA – «Non è compito della politica e dello Stato dare tutte le risposte. Per agganciare la crescita serve anche «lo spirito di sacrificio con cui i cittadini sono disposti alla revisione di un welfare obsoleto che per garantire tutti non garantisce chi ha davvero bisogno». Da quando ho lasciato le aziende che ho creato fatto crescere non ho mai abbandonato l’ idea che la politica è invadente è un fardello. Cultura del fare che abbiamo acquisito nel mondo del lavoro, nel mondo dell’impresa, è una filosofia di vita alla quale non posso rinunciare».

Silvio Berlusconi con Domenico Scilipoti

AVVERSARI – «Per noi l’avversario è un avversario e basta, lo contraddiciamo ma lo rispettiamo. Per loro un avversario è da distruggere e ridicolizzare con qualsiasi mezzo. È un nemico persino da odiare. Quello sofferto da Mimmo – ha detto Berlusconi riferendosi al passaggio di Scilipoti dai banchi dell’Idv a quelli del Pdl – è stato impressionante. Chi ha coraggio merita stima. Scilipoti è stato aggredito e offeso persino negli affetti più cari».

SCILIPOTI: CREDO IN DIO E NELLA PATRIA – «Questo Scilipoti – ha detto parlando a lungo si sè Scilipoti – crede in Dio e nella Patria. La mia scelta l’ho fatta perchè ci credo. Berlusconi è una persona perbene e lo dovrebbero ringraziare anche dall’ opposizione. L’Italia è il paese della libertà e della democrazia grazie al presidente» .

LA LIBIA – «Ero e sono contrario all’intervento in Libia ma ho avuto le mani legate dal voto del Parlamento del mio Paese e sono stato costretto ad accettarlo non solo per la decisione dell’Onu ma anche per l’intervento del capo dello Stato alle Camere», ha detto Berlusconi rispondendo ad alcune domande,

BANCA D’ITALIA – «Stiamo affrontando la questione» della nomina del successore di Mario Draghi alla guida della Banca d’Italia «serenamente», «penso che parlerò anche con l’opposizione, ma non c’è premura abbiamo tempo fino al primo novembre».

Paola Pica

Berlusconi: «Salva-Fininvest? Non l’ho scritta io. E Tremonti sapeva tutto »ultima modifica: 2011-07-07T14:49:27+02:00da
Reposta per primo quest’articolo