CALCIO. Il medico dell’Al Alhi non gli ha dato il via libera. Ritiro sicuro. E poi un futuro da dirigente
DUBAI – Fabio Cannavaro si avvia verso il ritiro. Gli esami medici effettuati negli Emirati Arabi hanno confermato i problemi al ginocchio già evidenziati nelle analisi svolte in Italia. Il 37enne giocatore, ex capitano della nazionale italiana, dovrà quindi rinunciare al secondo anno di contratto con la squadra di Dubai, l’Al Alhi.
DOCCIA FREDDA – «Sono davvero dispiaciuto – ha commentato Cannavaro -. Ma il ginocchio non regge più. Il calcio è tutto nella mia vita. Non è così semplice anche se prima o poi devi affrontare questo momento. Ma quando arriva è davvero difficile accettarlo». Per il giocatore napoletano è stata una vera doccia fredda, anche se qualche timore era giustificato dai fastidi che soffriva da qualche tempo: «Ero venuto in Dubai per riprendere gli allenamenti in vista della prossima stagione. Ma il medico non mi ha permesso di continuare».
FUTURO DA DIRIGENTE – Cannavaro aveva firmato l’anno scorso con la la squadra araba dopo che la juventus non gli aveva rinnovato il contratto. La sua presenza nell’Al Alhi non ha però fatto la differenza come si sperava. Il team di Dubai ha chiuso all’ottavo posto il campionato, ma Cannavaro ha dovuto saltare le ultime sette partite. Proprio a causa dei suoi guai al ginocchio. Il presidente della squadra, Abdullah al-Naboodah, ha garantito al giocatore un ruolo da dirigente per i prossimi tre anni.
Redazione online