Molti collezionisti a caccia dell’edizione domenicale. Rupert Murdoch in arrivo a Londra per gestire la crisi. Stampate cinque milioni di copie, quasi il doppio
Rupert Murdoch (Afp) |
MILANO– Manca poco. Anzi pochissimo. Un conto alla rovescia per i ritocchi finali. E poi si chiude. Il News of the World, tabloid britannico nato nel 1843,sarà in edicola domenica mattina per l’ultima volta. E sulla prima pagina sarà scritto, a caratteri cubitali, «Tank you and Goodbye» («Grazie e Addio»). La decisione di chiudere è stata inaspettata, almeno dalla redazione. Ma, sostiene Rupert Murdoch proprietario del giornale dal 1969, è stata «collettiva». Il magnate è in arrivo a Londra per scrivere la parola fine e gestire direttamente la crisi. Anche perché sul piatto, oltre al settimanale che supera le 2.5 milioni di copie, c’è una partita ben più grande. E riguarda tutto il sistema televisivo britannico che dovrebbe essere acquisito (o almeno in parte) dal gruppo Sky. Intanto l’ex direttore del tabloid, nonché ex portavoce del premier inglese David Cameron, è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione. E c’è chi dice non sarà l’unico nome di peso a pagare per uno dei più grandi scandali della storia del giornalismo britannico.
LE INDAGINI– C’è un po’ di tutto in questa storia che sembra uscita da un film di intrighi. Poliziotti corrotti, detective, giornalisti senza scrupoli, email sparite. E oltre 4mila telefoni intercettati. Spiati per essere sempre i primi sulla notizia e scrivere dettagli intimi. A essere ascoltati celebrità, gli esponenti della casa reale inglese, cantanti, attori e anche le famiglie di militari morti in Afghanistan. Poi lo scandalo. Le indagini e le inchieste che portano all’arresto di cinque tra questi giornalisti ed ex direttori. Una commissione del governo. Dunque la fuga degli inserzionisti e il crollo di autorevolezza non lasciano scampo. Da qui la decisione di chiudere.
IL TABLOID– Ma in redazione, dicono, si lavora come sempre. «Da professionisti. E questo ultimo numero sarà favoloso», spiegano. La tiratura è stata raddoppiata e portata a cinque milioni di copie. Un numero in parte celebrativo e che dovrebbe ricordare le grandi inchieste e campagne del domenicale. E che andrà a ruba tra lettori e collezionisti. C’è chi sostiene che due copie sono già state vendute su eBay per 5,50 sterline. Sarà. Ma intanto per chi farà la fila all’edicola il conto alla rovescia è cominciato. Oramai manca poco.
Benedetta Argentieri