Pisa. I tre cadaveri carbonizzati sono stati trovati abbracciati nel sedile posteriore dell’auto incendiata
PISA – Tre cadaveri carbonizzati, madre e due bambini di 3 e 11 anni, sono stati trovati in un’auto a Santo Pietro Belvedere, frazione nel comune di Capannoli in provincia di Pisa. L’auto, una Bmw, era parcheggiata in una strada secondaria appena fuori dal centro abitato, è stata completamente distrutta dalle fiamme. Sul posto, insieme ai carabinieri, è arrivato il pm di Pisa Antonio Giaconi. Da quanto spiegato la donna, Simona Alessandroni di 40 anni, e i due bambini, Lapo e Letizia, sono stati trovati tutti e tre sul sedile posteriore dell’auto, abbracciati.
Secondo quanto si è appreso da una strada vicina alcuni testimoni avrebbero visto del fumo e poi un forte scoppio. Quando i vigili del fuoco, arrivati subito sul posto, sono riusciti a spegnere le fiamme la scoperta dei tre cadaveri. La donna, si presume, fosse quarantenne. Il veicolo era parcheggiato in una strada privata, senza sfondo, di solito utilizzata dai contadini per accedere ai campi della zona. Alcuni residenti hanno visto fumo e hanno allertato i vigili del fuoco pensando a un incendio di sterpaglie.
L’ipotesi più probabile è quella di un omicidio-suicidio secondo il pm Giaconi. Il padre dei due bambini è stato rintracciato e in questo momento i carabinieri lo stanno accompagnando al comando dell’Arma di Pisa dove il pm lo sentirà. Secondo quanto si è appreso l’uomo ha saputo dai militari quando accaduto. I genitori dei due bambini si erano ormai separati. «In questo momento sono indispensabili le analisi tecniche e i rilievi sul luogo del fatto – ha spiegato il pm – e sarà importante anche l’autopsia». A chi gli faceva notare che alcuni testimoni avrebbero sentito uno scoppio nella zona dove è stata trovata l’auto il magistrato ha rilevato che la macchina è completamente fusa e che anche il serbatoio sembra esploso.