RUSSIA. La barca con 18o persone a bordo è affondata 80 km a sud di Kazan, nella repubblica del Tatarstan.
Le operazioni |
MOSCA – Tragedia sul fiume Volga in Russia. La nave «Bulgaria» è colata a picco non lontano dal villaggio di Syukeyevo, circa 80 chilometri a sud di Kazan, la principale città del Tatarstan, situata a 800 km a est di Mosca. A bordo dell’imbarcazione c’erano 182 persone (tra cui un centinaio di turisti). Il bilancio si aggrava di ora in ora. Nove vittime (tra cui sei donne e una bambina) e 110 dispersi (tra cui 30 bambini) è l’ultimo drammatico bollettino. Le possibilità di trovare dei sopravvissuti sono «infime» ha inoltre detto un portavoce del ministero delle Situazioni d’emergenza, citato dall’agenzia Interfax.
RECUPERATI – La nave Arabella, che navigava nella zona del naufragio, ha recuperato diverse decine di persone. Le autorità hanno riferito che l’incidente è accaduto a 3 chilometri dalla riva, ma che il «Bulgaria» è finito a una ventina di metri di profondità, sul fondo del letto fluviale. Secondo il canale tv Russia-24, la nave era stata costruita nel 1955 in quella che all’epoca era la Cecoslovacchia.
SOPRAVISSUTO – Un sopravvissuto citato dall’emittente russa Vesti 24 spiega che la nave «si è inclinata verso destra ed è affondata nel giro di pochi minuti». Squadre di soccorso sono arrivate dalle regioni vicine e il leader del Tatarstan, Rustam Minnikhanov, ha interrotto le proprie vacanze per far ritorno sul luogo dell’incidente.
Redazione online