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Piazza Affari dimezza le perdite. Salgono i rendimenti all’asta dei Bot

GIU’ TUTTE LE BORSE EUROPEE. Tremonti lascia l’ Ecofin e torna a Roma. Si riduce il differenziale tra Btp e Bund

MILANO – Si è chiusa con un netto rialzo dei rendimenti saliti al 3,67% dal 2,147% precedente l’asta annuale dei Bot. La Banca d’Italia aveva rassicurato sul collocamento aiutando la Borsa a riprendere fiato. Il Ftse Mib arrivato a perdere il 5% in avvio ha poi dimezzato il ribasso al 2% tornando sopra la soglia dei 18mila punti. Unicredit e Generali, congelate per eccesso di ribasso, sono tornate agli scambi e perdono ora rispettiail 3,21%, Intesa Sanpaolo riduce il calo all’1,25 per cento.
Il listino milanese è ora uno dei meno penalizzati d’Europa ma era arrivato a perdere oltre il 4% . Si riduce intanto anche spread tra il Btp e il tedesco Bund pur restando a livelli record ma sotto i 330 punti.

TREMONTI LASCIA L’ ECOFIN – Giulio Tremonti ha lasciato anticipatamente i lavori dell’Ecofin a Bruxelles, dove è in corso la riunione dei ministri dell’Economia e delle Finanze degli Stati membri, perchè ha detto «devo chiudere il bilancio». A Roma prosegue infatti al Senato il percorso della manovra di stabilizzazione finanziaria. Mentre l’appuntamento cruciale è al Tesoro dove è in programma un’asta di BoT annuali per 6,75 miliardi di euro. Non è estraneo infine all’andamento della giornata dei mercati il confronto negli Usa sui conti pubblici.

GIU’ TUTTE LE BANCHE EUROPEE – Le crisi del debito incoraggiano le vendite sui titoli delle principali banche europee, i cui portafogli sono colmi di titoli di stato. In mattinata a Parigi Credit Agricole accusava un ribasso del 5,58% e BnpParibas del 4%. A Francoforte Deutsche Bank registrava un calo di oltre il 4% e Commerzbank del 3,5%. Secondo le stime di Bundesbank il settore finanziario tedesco detiene circa 116 miliardi di euro di titoli di stato italiani

CADE L’EURO – L’ Euro cede l’1% sul dollaro e rompe al ribasso quota 1,39 questa mattina – con un minimo da quattro mesi a 1,3862 – dopo essere sceso sotto 1,40 nella notte. L’euro-dollaro, segnalano gli analisti tecnici, ha rotto il «supporto chiave» di 1,3908. Nuovo minimo storico invece nei confronti del franco svizzero, tradizionale rifugio valutario, col cambio sceso fino a 1,1627 salvo recuperare negli ultimi minuti in area 1,1645.

Paola Pica

Piazza Affari dimezza le perdite. Salgono i rendimenti all’asta dei Botultima modifica: 2011-07-12T12:21:43+02:00da
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