CATTURATO A UNA SETTIMANA DAL COLPO. E’ un 37enne romano, individuato dai carabinieri: fingendosi sacerdote aveva malmenato e chiuso in bagno due commesse di «Eleuteri». Bottino da 500 mila euro
Il rapinatore travestito, Simone Di Martino (Proto) |
ROMA – E’ stato arrestato l’uomo che, vestito da sacerdote, aveva rapinato lo scorso 4 luglio la gioielleria Eleuteri di via Condotti, la via del lusso della Capitale. Si tratta di Simone Di Martino, un 37 enne romano, che una settimana fa aveva minacciato con una pistola e chiuso nel bagno della gioielleria due commesse.
L’uomo è stato individuato e catturato dai carabinieri dopo un’ indagine negli ambienti della malavita organizzata. Riconosciuto da testimoni, è stato sorpreso ancora con l’abito talare indosso e trasferito prima al comando di via in Selci quindi al carcere di Regina Coeli.
«SONO STATO L’UNICO» – Appena fermato, l’uomo, rivolto alle forze dell’ordine, ha detto: «Comunque sono stato l’unico ad essere riuscito a fare una rapina ad una gioielleria in via Condotti». I gioielli, un bottino da 500mila euro, non sono stati però recuperati. Così come la pistola usata per minacciare le dipendenti del negozio durante la rapina.
Il gioielliere Eleuteri con il comandante dei Carabinieri Mezzavilla (Proto) |
IL COLPO – La sera del 4 luglio, intorno all’ora di chiusura, il malvivente armato di pistola e vestito da sacerdote era entrato nel negozio e aveva minacciato le due dipendenti con l’arma, ingaggiando con loro anche una breve colluttazione e immobilizzandole con delle fascette di plastica. Poi aveva rubato alcuni gioielli tra cui due collane di ingente valore e si era allontanato a piedi mischiandosi tra la folla.
Poco dopo le due di notte le donne erano riuscite a liberarsi e avevano dato l’allarme all’istituto di vigilanza che cura la sicurezza del negozio. Quindi erano intervenuti i carabinieri.
La vetrina della gioielleria derubata (foto Proto) |
I PRECEDENTI – Subito era scattata la caccia al ladro. La gioielleria è una delle più rinomate di via Condotti e molto amata anche dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che spesso la sceglie per i suoi acquisti. Via Condotti è meta piuttosto frequentata anche dai ladri di gioielli. Il 19 ottobre 2010, era stata presa di mira la gioielleria Cartier: due uomini molto eleganti avevano portato via un anello da 500mila euro. Quattro anni fa un altro negozio di lusso, Bulgari, sempre in via Condotti, era stato preso di mira da ladri. Quella volta il colpo, grossolano e affatto raffinato, fallì: con un carro attrezzi la banda tentò di sfondare la vetrina. Ma la vetrina blindata provò la sua resistenza e i due ladri fuggirono.
Redazione online