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A fuoco la stazione Tiburtina, traffico ferroviario in tilt

IL SECONDO SCALO ROMANO È snodo fondamentale per alta velocita’. Le fiamme divampate all’alba nella centralina elettrica dello scalo, forse un corto circuito. Ipotesi dolosa: smentita ma non esclusa. FS: «Limitare i viaggi»

ROMA – Un violento incendio è divampato domenica mattina, intorno alle 4, nella centrale elettrica della stazione ferroviaria di Tiburtina a Roma. In tilt l’intero traffico ferroviario del secondo scalo romano ma anche del la stazione Termini. Si prevedono, per la giornata di domenica, gravi conseguenze per la circolazione dei treni di tutta Italia, dove già si registrano disagi e forti ritardi. Le Ferrovie dello Stato hanno invitato «a non prendere il treno qualora il viaggio preveda il passaggio attraverso Roma Tiburtina». «L’incendio che si è sviluppato stanotte alla stazione Tiburtina di Roma, nodo strategico della rete ferroviaria italiana, determina una situazione molto seria», ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, in costante contatto con l’Ad di Fs, Mauro Moretti.

A FUOCO SALA CONTROLLI – Dalla primissima ricostruzione, ad andare a fuoco sarebbe stata la «sala relais» della stazione Tiburtina, cioè la centrale elettrica che comanda gli scambi dei binari, i semafori e tutto il traffico che transita per lo scalo al momento considerato inagibile. La causa potrebbe essere un corto circuito. La centralina è nuovissima. Le Ferrovie evidenziano che «non c’era stata alcuna informazione dagli apparati e dai sistemi che potesse far prevedere quanto avvenuto». A quanto si è appreso però, scoppiato l’incendio non sarebbe scattato alcun allarme automatico. Sono stati i tecnici a chiamare i vigili del fuoco.

ORIGINE DOLOSA? – Tramontata l’ipotesi del dolo, anche se non del tutto esclusa: la stazione Tiburtina è un fondamentale snodo dell’Alta Velocità. «Al momento il dolo non ci risulta, certo non lo escludiamo, ma non ci sono tracce evidenti», ha sottolineato Luca Cari, responsabile dell’ufficio stampa dei vigili del fuoco, che assiste alle procedure di spegnimento delle fiamme nella stazione Tiburtina. «Il punto d’innesco delle fiamme è ancora da individuare – ha precisato – non si esclude che il fuoco possa essere partito dal basso. Ha comunque interessato i locali dove ci sono gli uffici e la centrale di comando. Riteniamo che tutte le procedure di spegnimento possano risolversi entro il pomeriggio». Infatti, si dovrà attendere almeno qualche ora per poter formulare un’ipotesi più attendibile sulle cause dell’incendio. Come sottolineano gli investigatori sul posto (l’indagine è affidata alla Polizia ferroviaria), il fumo che ancora si sprigiona denso dal rogo e l’altissima temperatura della struttura bruciata non permette tutti i rilievi necessari. Nel pomeriggio si terrà un incontro tra le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per fare il punto della situazione. Secondo la Polfer, circa una decina di dipendenti delle Ferrovie lavoravano la scorsa notte nella sala comandi e hanno raccontato di non aver sentito rumori di esplosioni, ma di aver solo visto il fumo uscire dalle cabine elettriche. Secondo quanto si apprende anche dai vigili del fuoco, l’incendio si è sviluppato nella parte interna della struttura. La stazione, come ogni notte era presidiata da personale della Polizia ferroviaria e da guardie giurate. E Trenitalia precisa di non aver mai smentito l’ipotesi dolosa dell’incendio: «Nessuna società del Gruppo è in grado al momento di formulare, smentire o confermare alcuna ipotesi sulla causa dell’incendio. Un compito peraltro di pertinenza degli organismi tecnici dei vigili del fuoco e degli inquirenti».

DISAGI AL TRAFFICO – Tutti i treni regionali con destinazione Tiburtina sono stati deviati a Termini e gli altri treni in arrivo dal sud sono costretti a transitare lentissimi. Trenitalia fa sapere che «per garantire comunque il collegamento Nord-Sud e il traffico locale, ha reso disponibili 2 linee “passanti”: 1 linea per il trasporto regionale e 1 per i treni di media-lunga percorrenza, con una capacità di 4 treni all’ora per ognuna delle due linee (2 per ogni senso di marcia)». Pubblicato on line, sulle pagine di FS News, l’elenco dei treni di norma in transito a Tiburtina, che domenica circoleranno regolarmente o saranno deviati lungo la linea tirrenica.

(Proto)

«ANCORA FIAMME» -Le fiamme continuano a divampare nel secondo piano interrato della palazzina: «Sotto continua a bruciare, le operazioni di spegnimento sono rese difficili dall’alta densità del fumo e dal calore sviluppato dal materiale che sta bruciando, soprattutto cavi elettrici e materiali di gomma», spiegano i vigili del fuoco sul posto. «Non possiamo entrare dentro», e si sta quindi cercando di spegnere il rogo gettando acqua dall’esterno della palazzina. «La situazione è abbastanza critica. Le fiamme stanno ancora interessando la parte dei vecchi uffici». Ha spiegato il capo ufficio stampa dei vigili del fuoco, Luca Cari, riferendosi all’incendio divampato nella sala apparati della stazione Tiburtina di Roma. «Siamo riusciti a evitare che le fiamme raggiungessero la parte della nuova stazione», ha spiegato Cari.

Vigili del fuoco al lavoro (Eidon)

«TENERE FINESTRE CHIUSE» – Il sindaco di Roma Gianni Alemanno è arrivato per un sopralluogo alla stazione Tiburtina, dove sono ancora in corso le operazioni di spegnimento dell’incendio. Il sindaco ha superato il varco delle forze dell’ordine, evitando i giornalisti, e poi si è fatto accompagnare nell’area riservata ai vigili del fuoco e addetti ai lavori. «L’incendio è stato praticamente domato, ma il fumo è ancora molto intenso e non si capisce quanto durerà. Alle persone che abitano nei dintorni della stazione chiediamo di tenere le finestre chiuse e non entrare in contatto con i fumi che possono essere pericolosi». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dopo un sopralluogo alla stazione Tiburtina. «Speriamo – prosegue Alemanno- di poter ripristinare il servizio metropolitano lunedì mattina perché la metro non è stata danneggiata ma ci sono i fumi nella galleria».

PROBLEMI METRO’ – Riaperte due tratte della stazione metro B, precedentemente chiuse dopo l’incendio divampato questa mattina nei locali della stazione Tiburtina. Lo comunica l’Agenzia per la Mobilità. Al momento, spiega una nota, la situazione è la seguente: Metro A, regolare, metro B interrotta tratta Monti Tiburtini-Castro Pretorio. L’Atac ha allestito il servizio sostitutivo con bus. Attive le tratte Castro Pretorio-Laurentina e Monti Tiburtini-Rebibbia su disposizione del vigili del fuoco. Nella zona di Tiburtina il servizio di trasporto pubblico di superficie risulta fortemente perturbato. Le linee 135 e 309 son state deviate su percorsi alternativi.

Il fumo dalla stazione Tiburtina (Proto)

SENZ’ACQUA – Diverse squadre della Protezione civile di Roma sono state inviate al cantiere della nuova stazione Tiburtina. I volontari stanno distribuendo bottigliette d’acqua e mascherine per proteggersi dal fumo; inviata anche un’autobotte di supporto per i vigili del fuoco impegnati a spegnere le fiamme. Ma il problema dell’acqua riguarda anche molti quartieri limitrofi. Domenica infatti dovevano partire nuovi lavori nella nuova Tiburtina che dovrà essere inaugurata il prossimo ottobre. Per questo motivo, l’Acea, l’azienda di distribuzione dell’acqua aveva staccato l’acqua al Nomentano, Salario, Parioli, Pinciano, Trieste, Sallustiano e Ludovisi. Per ridurre i disagi la Protezione Civile aveva già previsto l’intervento di 110 volontari. E questo sta creando non pochi disagi anche alle squadre di soccorso. «L’intervento – sottolineano i vigili del fuoco – è stato complicato dalla mancanza di acqua nella zona, non c’è la rete idrica stiamo provvedendo con le autobotti, facendo la spola. Andiamo e veniamo, e questo crea ritardi».

Rinaldo Frignani e redazione online

 

A fuoco la stazione Tiburtina, traffico ferroviario in tiltultima modifica: 2011-07-24T15:05:57+02:00da
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