La situazione economia e l’informativa del presidente del Consiglio. Posticipato l’intervento di Berlusconi: si svolgerà alle 17,30 alla Camera e due ore dopo al Senato
ROMA – Non alle 15 ma due ore e mezza dopo, a Borsa chiusa. È stato spostato l’intervento di Silvio Berlusconi alla Camera sulla situazione economica del Paese. Il discorso del premier si terrà alle 17,30 a Montecitorio e alle 19,30 al Senato. La richiesta di posticipare di due ore l’intervento del presidente del Consiglio (inizialmente previsto alle 15) era stata avanzata dal capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto a Gianfranco Fini per evitare che l’informativa del premier si svolgesse a mercati ancora aperti, condizionandoli. Successivamente, è stato lo stesso Berlusconi a chiedere di spostare di altri 30 minuti il suo discorso.
«SERVE NOVITÀ» – Aspettando l’intervento del Cavaliere, Pier Luigi Bersani sembra non voler lasciare spazio alcuno alla possibilità di un dialogo tra maggioranza e opposizione. «L’Italia è fortemente impaurita, c’è un distacco crescente tra Paese e politica e la situazione è ormai sfilacciata. Serve una novità politica», ha detto il segretario del Pd all’assemblea dei deputati democratici. Intanto getta acqua sul fuoco Josè Manuel Barroso. Secondo il presidente della Commissione europea le tensioni di questi giorni sui mercati dei titoli sovrani «riflettono una crescente preoccupazione tra gli investitori sulla capacitò sistemica dell’area euro di rispondere all’evoluzione della crisi».
LA LEGA – E in vista dell’informativa del premier, Marco Reguzzoni, capogruppo della Lega, fa sapere che il Carroccio non si dividerà. «Chi lo dice sono male lingue smentite dai fatti», ha spiegato.
Redazione online