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Milano, la Borsa accentua le perdite In Germania la crescita si blocca

Attesa vertice Merkel-Sarkozy. Pil Eurozona a crescita zero nel secondo trimestre. La Cancelliera sta pensando di introdurre gli eurobond

MILANO – Dopo un’apertura in leggera flessione, Piazza Affari vira in negativo. E segue l’onda delle altre piazze europee. A Milano l’Ftse Mib segna un calo del 2,8. Tra i titoli più colpiti Terna (-10,18%), Snam Rete Gas (-11,09%), Enel (-5,63%) e Fiat (-5,38%). Gli indici italiani tra i peggiori del Vecchio Continente, che però non se la cava meglio: Francoforte perde il 2,75%, Londra l’1,57% e Parigi il 2,27%. Giù anche la Borsa di Madrid che segna -1,81%. Frena nel secondo trimestre del 2011, intanto, la crescita dell’economia europea: il Pil dell’Eurozona e dell’Ue a 27 paesi è cresciuto dello 0,2% rispetto al periodo precedente, e del 1,8% su base annua.

RALLENTA LA GERMANIA – I risultati negativi delle Borse europee hanno un comune denominatore: i dati che arrivano dal Prodotto interno lordo tedesco nel secondo trimestre dell’anno. La locomotiva Germania rallenta: il pil segna un risultato vicino allo 0 (+0,1%), un dato ben al di sotto delle attese degli analisti. In particolare, si tratta del valore più debole dal primo trimestre 2009, quando la Germania subì una contrazione del pil. Le attese, elaborate da Reuters, erano per un +0,5%. Su base tendenziale il preliminare del pil – non aggiustato – ha mostrato una crescita del 2,8%, anche in questo caso in rallentamento dal 5% del primo trimestre (rivisto al ribasso dal 5,2% iniziale). Le previsioni erano per una crescita del 3,2%. Brutte notizie anche da Madrid: il ritmo di crescita dell’economia spagnola nel secondo trimestre è rallentato a +0,2% dal +0,3% dei primi tre mesi dell’anno. La debole crescita non permette di creare occupazione: il tasso di persone senza lavoro staziona sul 20,89% della popolazione attiva, il più elevato fra i Paesi industrializzati. Nella zona euro la crescita è rallentata: +0,2%. male anche i dati che provengono dalla Gran Bretagna, dove l’inflazione è aumentata del 4,4% in luglio. Tra le maggiori economie europee solo l’Italia fa registrare una leggera inversione di tendenza con il Pil che passa dal +0,1% del primo trimestre al +0,3% del secondo.

LA BCE ACQUISTA BTP – Dopo la notizia che lunedì la Banca centrale europea si è impegnata ad acquistare titoli di stato italiani e spagnoli per 22 miliardi di euro, l’agenzia Bloomberg- che cita fonti vicino all’operazione – sostiene che la Euortower ha acquistato martedì mattina nuovi titoli di stato italiani. Le stesse fonti hanno aggiunto che l’Eurotower ha comprato anche bond spagnoli.

I TITOLI ENERGETICI RISENTONO DELLA MANOVRA – Tornando al mercato italiano, pesano su Piazza Affari i titoli energetici: si fa sentire la manovra del governo, che prevede una tassa sulla redditività delle aziende (la cosiddetta Robin Hood Tax) con un gettito previsto di 2 miliardi di euro. Pesanti ribassi per Terna e Snam. Inverte la rotta anche il settore bancario: molto tonico in apertura, ha perso il supporto dei due big Intesa Sanpaolo e Unicredit: la prima piatta, la seconda improvvisamente negativa. Male anche i titoli del gruppo Fiat. Nel weekend alcuni quotidiani hanno riportato dichiarazioni del responsabile del brand Fiat per Chrysler secondo cui Fiat 500 potrebbe non centrare i target del 2011 delle vendite nel Nord America.

LA BORSA DI TOKYO CHIUDE AL RIALZO – In controtendenza invece i mercati asiatici, che hanno chiuso in rialzo. Tokyo ha confermato la tendenza al rimbalzo delle borse mondiali, dopo l’ultima settimana di pesanti contraccolpi sui mercati internazionali. La Borsa giapponese ha guadagnato lo 0,23%, chiudendo una seduta incerta caratterizzata dai guadagni iniziali in scia a Wall Street e all’annuncio dell’acquisto per 12,5 miliardi di dollari di Motorola Mobility da parte di Google. Vicine allo 0 le Borse cinesi: l’indice Hang Seng della Borsa di Hong Kong ha chiuso la seduta a -0,27%, mentre Shanghai ha chiuso a -0,76%. Balzo di Seoul: la piazza sudcoreana ha chiuso in rialzo del 4,83%.

L’ATTESA PER IL VERTICE SARKOZY MERKEL – I mercati però sono in attesa del vertice franco-tedesco che dovrebbe fornire rassicurazioni sulla situazione economica dell’Eurozona. L’incontro tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy rappresenta un appuntamento cruciale per le Borse, che in Europa (eccetto Milano, chiusa per Ferragosto) hanno avviato la settimana all’insegna degli acquisti, tentando di cavalcare l’onda del rimbalzo, favorite anche dalla chiusura in netto rialzo dei mercati asiatici. La notizia sugli acquisti della Bce di 22 miliardi di euro in titoli di Stato ha ulteriormente consolidato gli orientamenti dei mercati. Per la gran parte degli analisti, Merkel e Sarkozy dovranno discutere innanzitutto dei paletti, più o meno vincolanti, che dovrebbero essere messi per limitare l’indebitamento dei Paesi dell’Eurozona, nel quadro di un eventuale rafforzamento del patto di stabilità. E nonostante ufficialmente ne neghi la possibilità, il governo tedesco di Angela Merkel starebbe valutando le eventuali conseguenze dell’immissione sul mercato di titoli di debito comuni ai 17 paesi dell’eurozona, i cosiddetti eurobond. Lo scrive martedì il quotidiano Sueddeutsche Zeitung (Sz) in prima pagina. Proprio nel giorno in cui la Bce ha assegnato con asta 147,7 miliardi di euro di titoli di stato.

Redazione online

Milano, la Borsa accentua le perdite In Germania la crescita si bloccaultima modifica: 2011-08-16T13:12:35+02:00da
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