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Acquisti a Piazza Affari trainata da Wall Street

FRANCIA E GERMANIA: «NO AI FONDI STRUTTURALI PER CHI NON RISPETTA LE REGOLE SUL DEFICIT». Milano parte male, ma chiude bene nel finale (+1,27%)

MILANO – Piazze europee in altalena. Bene Milano, Parigi e Madrid, terminali colpiti dalla speculazione e dalle vendite allo scoperto. In negativo Londra e Francoforte, penalizzate dall’ipotesi di una Tobin tax (tassa sulle transazioni finanziarie) rilanciata martedì dall’incontro tra la Merkel e Sarkozy. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni guadagnando l’1,27% a 15.950 punti, Ftse All Share +1,16%, Ftse Star +0,08%. A Francoforte il Dax lascia sul terreno lo 0,77% a 5.948 punti, mentre a Londra l’indice principale cede lo 0,49% a 5.331. In rialzo, invece, la piazza parigina (+0,73% a a 3.254), mentre Lisbona guadagna lo 0,84%. Atene chiude a 434,04 punti (-0,62%), bene Amsterdam (+0,39%), Madrid registra, al momento, un progresso dello 0,58%.

I FONDI STRUTTURALI – Sull’asse Parigi-Berlino da registrare intanto anche la proposta di negare i fondi strutturali a chi non rispetta le regole sul deficit. È contenuta in una lettera inviata da Francia e Germania al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, in cui i due Paesi dettagliano le loro idee per rafforzare la governance economica dell’Unione. Nel testo, firmato da Nicolas Sarkozy e Angela Merkel, «auspicano una rapida definizione del pacchetto legislativo sul rafforzamento del Patto di stabilità e sulla nuova sorveglianza macroeconomica».

LE INVESTMENT BANKS – Le banche d’affari europee hanno inoltre apertamente criticato la proposta di tassare le transazioni finanziarie. «L’industria dei servizi finanziari non dovrebbe vista come una fonte addizionale di entrate fiscali ma come parte essenziale per la stabilità e la sostenibilità economica», attacca in una nota il capo esecutivo dell’Associazione per i mercati finanziari in Europa, Simon Lewis. Nel sostenere che l’impatto del prelievo non è chiaro, Lewis ha affermato che la misura potrebbe provocare una distorsione dei mercati con relativi costi «aggiuntivi».

I TITOLI – Tra i titoli in evidenza Intesa Sanpaolo (+2,63%), Fonsai (+5,8%), Pirelli (+4%) e Fiat Industrial (+3,88%). Difficoltà invece per Finmeccanica (-2,68%), Italcementi (-1,19%) e Terna (-0,64%), ancora negative insieme a Mediaset (-0,52%) e Unicredit (-0,29%). Sospesa per eccesso di rialzo Molmed (+22,83%) dopo l’ottenimento di un brevetto europeo per la terapia cellulare TK.

ALTALENA ASIA – La maggior parte dei listini asiatici però veleggia in territorio positivo (Seoul ha chiuso con +0,68% e Bangkok ha fatto meglio: +1,64%) ma qualche piazza finanziaria ha mostrato segnali di debolezza, come Tokyo, che ha chiuso la seduta in calo dello 0,55%. In leggero ribasso Shanghai, che ha chiuso a -0,26%. In perdita anche Shenzhen (-0,58%).

Redazione online

 

Acquisti a Piazza Affari trainata da Wall Streetultima modifica: 2011-08-18T12:46:32+02:00da
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