Attacchi preceduti da scoppio di mine contro militari: poi conflitto a fuoco con terroristi. Colpi di arma da fuoco e anche un razzo antitank contro due autobus nei pressi di Eilat
GERUSALEMME – Triplice attentato in Israele. In due casi a subire l’attacco dei terroristi sono stati degli autobus nei pressi di Eilat la celebre località turistica sul Mar Rosso. In precedenza alcune mine erano state fatte esplodere al passaggio di alcuni militari israeliani. Il bilancio attuale è di almeno 6 morti e diversi feriti. Fra i morti, si contano due aggressori, uccisi a seguiti dello scontro a fuoco seguito al secondo attacco al bus, e almeno 4 passeggeri.
PRIMO ATTACCO – I due attacchi agli autobus sarebbero stati preceduti dall’esplosione di mine fatte saltare al passaggio di pattuglie di militari israeliani in servizio in prossimità della frontiera. Anche in questo caso, risultano esserci stati almeno alcuni feriti.
SECONDO ATTACCO – Il secondo attacco, ha preso di mira un’autobus di linea della compagnia Egged, dove raffiche di mitra partite da un auto hanno portato al ferimento di almeno 5 persone. Le persone colpite non sarebbero in pericolo di vita in quanto raggiunte da proiettili soprattutto agli arti.
TERZO ATTACCO – Subito dopo è stato attaccato un secondo bus con colpi di arma da fuoco e persino con il lancio di un razzo antitank. L’azione sarebbe stata seguita da «un conflitto a fuoco fra terroristi e forze di sicurezza».
Redazione online