Una donna bulgara di 40 anni è stata violentata da 4 romeni in un appartamento di Riano per tutta la notte. Le violenze sono state filmate dagli aggressori con un cellulare che la donna è riuscita a rubare prima di scappare e così la banda è stata arrestata
Roma – Un incubo durato una notte intera, meno di 24 ore dopo il Ferragosto. È quello che ha vissuto una 40enne bulgara donna, sequestrata, rapinata e violentata da quattro romeni. Un incubo, documentato con foto e video, durato ore in un appartamento di Riano. Tutto è iniziato alla stazione Termini, dove i quattro hanno abbordato la donna costringendola poi a seguirli in un piccolo paesino di provincia. Lì l’hanno soggiogata e sequestrata per tutta la notte abusando di lei. Ma è stato proprio grazie all’intuizione della donna di rubare agli aggressori il cellulare mentre scappava dall’abitazione dove era stata abusata che gli agenti della polizia giudiziaria del compartimento Polfer di Roma sono risaliti ai quattro romeni, arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e rapina.
Costretta a salire in auto La donna, che si era rivolta il giorno di Ferragosto all’ambasciata bulgara chiedendo i documenti necessari per tornare in patria, la notte del 15 è arrivata alla stazione Termini sperandodi poter prendere un treno per il Nord. Alla chiusura della stazione è stataabbordata davanti all’ingresso di piazza dei Cinquecento dai 4 romeni, incensurari tra i 27 e i 33 anni, visibilmente ubriachi. Al rifiuto della donna di seguirli due si sono allontanati mentre gli altri hanno iniziato a minacciarla e stringendola al collo fingendo un abbraccio l’hanno portata in auto con la forza.
Violentata fino all’alba La scena è stata anche immortalata dalle telecamere esterne alla stazione. Dopo circa 40 minuti di auto la donna è arrivatanell’appartamento, affittato regolarmente da uno dei quattro arrestati (tra l’altro sposato ma momentaneamente solo a casa perchè la moglie è partita). Da quel momento sono iniziate le violenze durate fino all’alba quando tre degli aggressori sono usciti portando via anche alcuni oggetti della vittima. La donna, che durante la notte era stata costretta anche a ubriacarsi, ha approfittato del sonno dell’unico aggressore che era in casa per scapparedalla finestra e rubargli il cellulare.
Il precedente L’episodio riporta alla mente lo stupro di gruppo condotto durante la notte di Ferragosto del 2009 a Tor San Lorenzo, litorale sud di Roma. Una ragazzina di 17 anni venne violentata nel ripostiglio di una casetta sulla spiaggia da tre coetanei. A giugno dell’anno scorso, invece, cinque filippini tra i 19 e i 21 anni sono stati arrestati per aver violentato una 17enne nel parco di Pineta Sacchetti (l’episodio avvenne ad aprile, ma l’arresto due mesi dopo) dopo aver picchiato i suoi amici in un edificio abbandonato.
Redazione online