Il trofeo Gamper. Doppietta di Messi e reti di Fabregas, Keita e Pedro. Infortunio per l’azzurro Britos
BARCELLONA – Il Napoli è la vittima sacrificale del Barcellona nella festa del «Gamper», il tradizionale trofeo in cui i catalani presentano la squadra al pubblico. È finita addirittura con una «manita», un rotondo 5-0 con i padroni di casa che si confermano formazione di un altro pianeta rispetto ai partenopei.
ILLUSIONE CAVANI – Eppure la serata era cominciata con ben altri auspici: i napoletani si erano illusi dopo dieci minuti quando una splendida rovesciata di Cavani era finita in fondo al sacco. La prodezza del centravanti però è stata annullata per la posizione di fuorigioco di Marek Hamsik al momento dell’assist decisivo di testa. Da quel momento in avanti è stato solo Barcellona. La squadra di Guardiola è andata all’intervallo sul 2-0 grazie alle reti di Fabregas al 26′ e Keita al 31′. Poi nella ripresa sono arrivate anche le marcature di Pedro al 62′ e la doppietta di Leo Messi al 65′ ed al 76′. Oltre alla sconfitta il Napoli deve fare i conti anche con l’infortunio occorso a Britos. Il difensore è uscito nel corso del primo tempo per un’infrazione al quinto metatarso del piede destro: dovrà essere operato.
MAZZARRI: «LEZIONE CHE SERVIRÀ» – «Siamo venuti qui apposta per fare esperienza, per crescere, per prendere esempio. Su questa partita ci lavoreremo, ci deve servire da lezione». Walter Mazzarri non fa drammi dopo la disfatta del Camp Nou del suo Napoli. «Siamo stati in partita poco più di mezz’ora, poi loro sono stati bravi ad andare in vantaggio e il 2-0 ci ha tagliato le gambe, ci siamo scoraggiati, una cosa che non deve succedere – l’analisi del tecnico ai microfoni di Sky Sport -. Il risultato non ci deve comunque condizionare più di tanto, pensiamo a trarre lezione da questa partita. Per esempio il Barcellona, anche sul 5-0, veniva a pressarci, a rubarci palla e faccio i miei complimenti a Guardiola per aver inculcato questa fame nei giocatori». D’altro canto, però, bisogna riconoscere che «il Barcellona è una squadra di extraterrestri, negli anni hanno costruito un gruppo con ricambi incredibile, sono bravi a formare i giocatori e in questo momento non sono paragonabili a nessun altro club».
Redazione online