Oro nuovo record storico: È il segnale che gli investitori sono affetti da sfiducia. Bene i titoli esposti sulla Libia come Saras e Ansaldo. Bancari in controtendenza per lo stop allo short selling
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Piazza Affari in territorio positivo |
MILANO – Le Borse europee, dopo un avvio positivo a ritmi sostenuti, ridimensionano i guadagni al giro di boa di metà giornata. Fra le piazze finanziarie Parigi in evidenza con il Cac 40 a +1,65%, mentre Francoforte avanza dell’1,49%. In territorio positivo anche l’Ftse 100 di Londra con un +1,18%, così come Piazza Affari dove l’Ftse Mib circa mezzo punto percentuale, dopo aver aperto con un +1,90%. Intanto, si prevede un avvio in deciso rialzo per Wall Street. I future sugli indici statunitensi si muovono in territorio positivo, con gli investitori che rimangono fiduciosi sul fatto che la Federal Reserve prenderà misure per sostenere l’economia.
I TITOLI – Banche italiane in controtendenza rispetto agli indici e agli altri istituti di credito europei. La fase di incertezza sul comparto porta gli investitori a realizzare subito i guadagni delle sedute precedenti e consiglia cautela anche in vista delle decisioni della Consob sul prolungamento o meno dello stop allo short selling sul settore finanziario, un provvedimento introdotto venerdì 12 agosto dalla Commissione per limitare la volatilità sul settore. Popolare di Milano è la peggiore del Ftse Mib cedendo il 4,1% dopo aver guadagnato il 6% circa nella settimana precedente, mentre Mediobanca arretra del 2,4% dopo il +4% nelle cinque sedute precedenti. Giù anche Ubi (-2,6%) dopo il +2,5% di lunedì. Meno penalizzate Intesa (-1,4%), Mps (-1,8%) e Unicredit (invariata) che avevano faticato nel finale della seduta.
LO SPREAD SUI TITOLI DI STATO – Il differenziale tra il rendimento dei Btp decennali e i bund tedeschi è stabile a 283 punti. Sugli stessi livelli anche gli spread sui titoli di stato spagnoli. In linea con i valori di ieri gli spread sui decennali francesi a 66 punti.
CAMBI – Impennata dell’euro dopo la diffusione del dato manifatturiero tedesco, in crescita oltre le attese. La moneta unica supera la soglia di 1,44 dollari e viene scambiato a 1,4437, dopo aver aperto a 1,4398. Stabile il rapporto con lo yen a 110,70. Dollaro/yen a 76,69.
I BENI RIFUGIO – La crisi sui mercati finanziari spinge ancora la corsa come bene rifugio all’oro, che nelle contrattazioni sui mercati asiatici ha toccato nuovi livelli record. Il metallo prezioso ha raggiunto il massimo storico a 1.913,50 dollari l’oncia per poi ritracciare sotto quota 1.900 dollari.
Redazione online