NEW YORK, un gruppo di donne protesta davanti al tribunale. L’ex numero uno dell’Fmi era accusato di stupro. . «Deluso» l’avvocato della cameriera
NEW YORK – Svolta nel caso di Dominique Strauss Kahn, l’ex numero uno dell’Fmi accusato di aver stuprato una cameriera del Sofitel a New York. Al termine di un incontro di dieci minuti, la procura distrettuale di Manhattan ha chiesto al giudice l’archiviazione del caso. È quanto emerge dai documenti depositati dall’accusa. Grande la delusione espressa dall’avvocato di Nafissatou Diallo, la cameriera che ha accusato l’ex capo del Fondo monetario. A maggio, il socialista francese (in predicato di sfidare Nicolas Sarkozy alle prossime presidenziali) era stato arrestato con l’accusa di stupro ai danni della cameriera. Ora, entro 24 ore, potrebbe fare già rientro in Francia.
LA REAZIONE – L’avvocato della Diallo, Kenneth Thompson si è detto molto amareggiato: «Il procuratore di Manhattan ha negato a questa donna di avere giustizia sia morale che materiale». La donna è stata ascoltata dal procuratore alla vigilia dell’udienza in cui Strauss-Kahn dovrebbe essere scagionato dall’accusa di violenza carnale.
I DUBBI- Il procedimento di accusa contro Strauss-Kahn è stato compromesso dai dubbi emersi sulla credibilità di Nafissatou Diallo. Durante le indagini, è stato infatti scoperto che la donna aveva mentito su varie circostanze della sua storia personale e su un particolare della ricostruzione di quanto accaduto nell’albergo dove sarebbe avvenuto lo stupro. L’avvocato difensore di Dsk ha spiegato che con l’archiviazione, il suo assistito non deve più fronteggiare le accuse che lo avrebbero potuto vedere condannato a un massimo di oltre 70 anni di carcere. Finisce così un’inchiesta che aveva portato Strauss-Kahn in carcere prima e poi agli arresti domiciliari, infine alla revoca degli arresti ma con divieto d’espatrio, e che lo aveva portato a dimettersi dall’Fmi. L’economista e politico era anche ritenuto candidato di punta alle presidenziali francesi del prossimo anno, prima dell’arresto.
LE PROTESTE– Un gruppo di persone, soprattutto donne, ha inscenato una protesta davanti alla procura di Manhattanm contro la decisione di archiviare il caso. «Come al solito quando si tratta di violenza sulle donne si mette tutto a tacere», denuncia una donna che insieme alle altre persone presenti ha appena appreso la decisione del procuratore di chiudere il caso.
IN FRANCIA- E non è finita. Strauss-Kahn potrebbe vedere cadere presto le stesse accuse anche in Francia, dove era stato denunciato dalla scrittrice 32enne Tristane Banon, per un episodio risalente al 2003. La procura di Parigi, infatti, si starebbe orientando a scagionare l’ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale. Lo scrive il quotidiano conservatore Le Figaro secondo il quale l’accusa si è resa conto dell’impossibilità di dimostrare la violenza sessuale e questa è l’unica accusa non caduta in prescrizione.
Redazione online