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Giappone, il premier Kan si dimette

Martedì il successore. Il capo del governo di Tokyo lascia la carica di presidente del Partito democratico (Pdj) e la guida dell’esecutivo

TOKYO – Il premier giapponese Naoto Kan ha annunciato le sue dimissioni dall’incarico di presidente del Partito democratico (Pdj), aprendo così di fatto la via alla sua successione alla guida del governo. In Giappone, infatti, il presidente del partito di maggioranza alla Camera dei deputati viene nominato alla guida del governo, anche se il Senato è in mano all’opposizione, come è il caso oggi. «Lascio oggi il mio incarico di presidente», ha detto Kan ai funzionari del partito, stando a quanto riferito dall’agenzia di stampa Jiji. L’elezione del suo successore si terrà lunedì prossimo all’interno del partito e il vincitore sarà eletto premier il giorno dopo dal Parlamento. Si tratterà del sesto premier in cinque anni.

 

IL TERREMOTO E IL CROLLO NEI CONSENSI – Per annunciare le dimissioni, il premier ha atteso che la Dieta, la camera bassa del Parlamento nipponico, approvasse due disegni di legge da lui stesso proposti per avviare la ricostruzione nel nord-est del Paese, dopo il terremoto e il conseguente tsunami dell’11 marzo scorso che hanno provocato gravissimi danni alla centrale atomica di Fukushima Daiichi 1, la peggiore crisi nucleare al mondo negli ultimi 25 anni. Proprio l’incertezza nella gestione dell’emergenza è costata a Kan un crollo nei consensi: il suo tasso di popolarità è sceso infatti ad appena il 20 per cento. Ha inoltre pagato le profonde divisioni in seno alla sua stessa formazione di centrosinistra, specie per quanto riguarda la propria posizione favorevole all’abbandono del nucleare come fonte energetica, apprezzata dall’opinione pubblica ma fortemente avversata negli ambienti politici. Con l’abbandono del vertice del Partito democratico, come si diceva, si apre la successione anche per la direzione del governo: lunedì si terranno infatti le elezioni interne per designare il nuovo leader, che diverrà automaticamente il prossimo primo ministro, il sesto in Giappone nel giro di appena cinque anni. Sei i principali candidati in lizza, e tra i favoriti l’ex ministro degli Esteri, Seiji Maehara, e l’attuale titolare delle Finanze, Yoshihiko Noda, ambedue considerati ‘falchì: l’uno nel campo della sicurezza, l’altro in quello fiscale.

Redazione online

Giappone, il premier Kan si dimetteultima modifica: 2011-08-26T15:20:18+02:00da
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