In belgio meteo determinante. La pioggia condiziona le qualifiche. Il tedesco davanti a Hamiliton, Webber e Massa. L’ex ferrarista perde una gomma dopo pochi secondi: parte dietro a tutti
FRANCORCHAMPS (BELGIO) – Come da tradizione, a Spa Francorchamps il meteo determina i risultati. Fin dalle prove libere, che ben pochi piloti hanno potuto sfruttare, la pioggia ha condizionato strategie e prestazioni. le qualifiche sono state un terno al lotto, nella scelta del momento per cercare il tempo e delle gomme più adatte a sfruttare, di volta in volta, il bagnato o il quasi asciutto. La puntata giusta alla fine l’ha fatta Vettel che all’ultimo tentativo ha sottratto la pole ( è la sua nona) ad Hamilton. Tra i perdenti al tavolo di gioco, c’è purtroppo Alonso, che chiude ottavo e si trova con una partenza difficile in quarta fila. Meglio di lui l’altro ferrarista, Massa, quarto tempo e partenza dalla seconda fila della griglia.
L’incidfente di Michael Schumacher (4press) |
SCHUMI DA PRIMO A ULTIMO – Quanto valga l’azzardo in certi casi, lo dimostra Michael Schumacher. L’ex ferrarista, sette volte campione del mondo, proprio a Spa festeggia i 20 anni di F1. Due decadi da campione, che la sorte sembrava voler onorare regalandogli la gioia del miglior tempo nella prima tormentata sessione di prove. Il giorno seguente, dopo aver vissuto qualche ora nel ritorno al passato glorioso Schumi s’è ritrovato a rivivere un’esperienza davvero brutta che proprio su questo circuito lo aveva visto protagonista nel ’98 durante il gp. La sua Mercedes perde una gomma (posteriore, questa volta, nel ’98 aveva perso un’anteriore) dopo meno di 30 secondi di qualifiche. Uscita di pista e schianto contro il guard rail, per fortuna senza conseguenze. «Certo non è un bel modo di festeggiare – dice poi ai box – ma questa è la formula 1»
Redazione online