Mondiale di Atletica. Falsa partenza e niente 100 per l’uomo più veloce del mondo. Oro all’altro giamaicano Blake
Usain Bolt dopo l’eliminazione (Reuters) |
DAEGU – Il giamaicano Usain Bolt è stato clamorosamente squalificato nella finale dei 100 metri ai Mondiali di atletica di Daegu per una falsa partenza. Il campione olimpico, l’uomo più veloce del mondo, era apparso assai rilassato pochi istanti prima della gara, forse troppo. Come al solito, aveva scherzato col cameraman ufficiale della competizione, esibendo le consuete smorfie. Quindi la falsa partenza. Lo sprinter giamaicano ha capito subito di dover dire addio alla finale dei 100 metri. Pochi istanti dopo l’errore ai blocchi, l’atleta si è tolto, come fosse un gesto di stizza, la maglietta. Poi ha portato le mani in testa e gridato, prima di lasciare la pista sconsolato e incredulo.
VINCE BLAKE – Il campione giamaicano è il detentore del record del mondo dei 100 metri piani in 9«58. Per molti commentatori quello di Usain «il fulmine» è stato un errore frutto del suo essere o apparire guascone. Con Bolt fuori dai giochi, l’altro giamaicano Yohan Blake è riuscito a conquistare l’oro. Blake ha vinto con il tempo di 9«92, precedendo lo statunitense Walter Dix e il già campione mondiale Kim Collins, di St Kitts e Nevis. «È una sensazione meravigliosa», ha detto Blake, senza nascondere tutta la sua gioia per l’oro nei 100 metri e anche il dispiacere per l’incredibile falsa partenza del suo connazionale, e grande favorito, Usain Bolt. «Sono dispiaciuto per quanto gli è successo – ha spiegato l’iridato giamaicano a RaiSport – Ho dovuto ritrovare la concentrazione ed essere bravo dopo la falsa partenza. Ora però penserò a divertirmi, sono campione del mondo, non ho più parole».
Redazione online