Caso risolto in meno di 48 ore. Catturato dai carabinieri: è un romano di 52 anni, ha confessato. Ha colpito anche a Fontana di Trevi. Preso grazie ai video: «Ho problemi, volevo attenzione»
ROMA – È stato fermato nella notte di domenica 4 settembre l’uomo che sabato 3 ha danneggiato la Fontana del Moro di piazza Navona, a Roma. Il vandalo, individuato e bloccato dai carabinieri, avrebbe ammesso di aver colpito anche la Fontana di Trevi. Si tratta di un romano di 52 anni. La notizia arriva proprio mentre, nella grande piazza dove sorgeva lo stadio di Diocleziano, stanno iniziando i lavori di restauro del mascherone della Fontana del Moro.
L’uomo aveva colpito il gruppo statuario 10 volte. Il suo fermo è stato reso possibile dall’identikit tracciato grazie alle immagini di due telecamere di sorveglianza che avevano filmato l’atto dio vandalismo. La Polizia Municipale della Capitale aveva diffuso i video già sabato: vi si vedeva un uomo robuisto, vestiti di scuro, con una calvizie incipiente, mentre entrava nella fontana e attaccava il gruppo di statue disegnate dal Bernini, davanti all’Ambasciata del Brasile.
La fontana prima e dopo l’atto vandalico (Ansa) |
«AVEVO PROBLEMI PERSONALI» – L’uomo ha spiegato il suo assurdo gesto dicendo: «Volevo attirare l’attenzione a causa di problemi personali che ho avuto per vicende con la magistratura. Ma sono rimasto sorpreso quando nessuno dei passanti mi ha fermato». In effetti nei due video di sorveglianza si notano almeno una decina di passanti che, pur vedendo quel che il vandalo stava facendo, si erano allontanati con indifferenza.
Fermato in via dell’Anima, a pochi passi dalla fontana che aveva colpito, l’uomo è stato riconosciuto dai militari dalla corporatura e dalle scarpe che indossava, le stesse visibili nei filmati delle telecamere di sicurezza che l’avevano ripreso durante i due raid vandalici di sabato. Sprovvisto di documenti, ha detto di essere romano e di avere 52 anni. Dopo l’arresto alternava momenti di lucidità a stati confusionali.
ALEMANNO: PUNIZIONE ESEMPLARE – Nel ringraziare i carabinieri «che hanno individuato e fermato lo scellerato», il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha auspicato che l’uomo subisca una severa condanna in tribunale: «Mi auguro che a questo criminale venga data una punizione esemplare, senza scarcerazioni facili – ha detto – perché per difendere il nostro patrimonio artistico è necessario, come ha detto Galan, che sia evidente a tutti la gravità del reato. Chi colpisce un monumento artistico può essere capace di qualsiasi violenza e qualsiasi follia, quindi nessuna clemenza».
Uno dei frammenti recuperati (Jpeg) |
FRAMMENTI A TERRA – «Abbiamo trovato i frammenti in terra – avevano raccontato i vigili -, il vandalo ha colpito intorno alle 8 del mattino». I frammenti, che appartengono alle figure che si trovano intorno alla scultura centrale, il Moro appunto, sono stati tutti recuperati. Tutto è stato ripreso dalle telecamere della piazza «che viene monitorata 24 ore su 24». Subito avvisati, gli esperti delle Belle Arti sono arrivati già sabato mattina in piazza Navona per valutare l’entità del danno.
Va detto, comunque, che non si tratta di parti originali. «Quella fontana era stata già danneggiata in passato – spiegano ancora i vigili -, e quella parte era stata poi restaurata, quindi non è originale». Ma «purtroppo i cretini non vanno mai a dormire».
L’IDENTIKIT – Da quanto emerso dai filmati delle telecamere in piazza Navona – e come si vede nella fotogallery pubblicata da Corriere.it – l’uomo di media corporatura ha danneggiato con rabbia una delle statue. Lo stesso vandalo, poi, si è spostato in zona Quirinale: alcuni cittadini avevano segnalato sabato mattina il lancio di un sampietrino contro la Fontana di Trevi da parte di una persona che poi era scappata.
Il vandalo mentre si avvicina a Fontana di Trevi |
MAGLIA DIVERSA – Vestiva una maglia di colore diverso, ma dall’analisi dei filmati in zona Trevi, i vigili si erano convinti che potesse essere la stessa persona che aveva colpito in piazza Navona: un «vandalo seriale», dunque. Il sasso, caduto in acqua – più tardi è stato recuperato da vigili del fuoco e polizia municipale – aveva provocato soltanto lievi danni (il distacco di un frammento di pietra) alla famosa fontana.
Redazione online