Tempesta sull’istituto di Francoforte. Il membro tedesco del comitato esecutivo si dimette in disaccordo sul soccorso ai Paesi in difficoltà
Juergen Stark, membro tedesco del board della Bce, si è dimesso dal suo incarico nell’isituto di Francoforte. “Oggi Juergen Stark, membro del consiglio esecutivo della Bce ha informato il Presidente Jean Claude Trichet che per motivi personali si dimetterà dal board prima della scadenza del suo mandato prevista per il 31 maggio 2014”, recita la nota della Bce. “Stark rimarrà nel board fino a quando non sarà nominato un suo successore, ossia, secondo la procedura, fino alla fine dell’anno”, conclude la nota.
Stark è membro del consiglio direttivo della Bce dal 1 giugno 2006. Dopo essere stato informato da Stark della sua decisione di rassegnare le dimissioni, spiega ancora la nota, Trichet “lo ha ringraziato di cuore per il suo eccezionale contributo all’unità europea in molti anni. Avendo lavorato con Stark per quasi 20 anni, Trichet gli ha inoltre espresso gratitudine per la sua eccezionale e profonda dedizione” in qualità di membro del board per piu’ di cinque anni.
Borse europee in forte calo, dopo le dimissioni del rappresentante tedesco dell’esecutivo della Bce Juergen Stark. Maglia nera a Francoforte che perde il 3,2%, Milano scende del 3% e Parigi del 2,75%. Londra cede l’1,86% e Madrid il 2,9%. Sale oltre la soglia dei 370 punti a 371 punti lo spread tra i Btp decennali italiani e i Bund tedeschi.
Redazione online