A luglio è salito a 1.911,807 miliardi di euro, dieci miliardi in più rispetto al mese precedente. Aumentano le entrate tributarie (+3,9%).
ROMA – Nuovo record per il debito pubblico italiano. La Banca d’Italia ha diffuso i dati del supplemento al Bollettino statistico che tiene sotto analisi la finanza pubblica nostrana.
E le notizie che arrivano non affatto buone: il primo dato che emerge è il nuovo record del debito, salito nel mese di luglio a 1.911,807 miliardi di euro, cioè dieci miliardi in più rispetto a giugno, quando per la prima volta ha superato la barriera dei 1.900 miliardi.
Aumentano le entrate tributarie – Le buone nuove arrivano invece dalle entrate tributarie: nei primi sette mesi del 2011 sono state pari a 214,130 miliardi di euro, in crescita dell’1,7% rispetto al corrispondente periodo del 2010.
In particolare, nel solo mese di luglio 2011 le entrate sono state pari a 37,651 miliardi di euro, in crescita del 3,9% rispetto ai 36,225 miliardi di euro di luglio 2010.
La fiducia della Cina – I dati di Bankitalia arrivano nel giorno in cui la Cina ha confermato gli investimenti in Europa e in cui l’agenzia di rating ha declassato il rating di due tra le più importanti banche francesi.
Il 13 settembre Berlusconi era volato a Bruxelles per illustrare la manovra ai vertici dell’Unione europea.