L’Udinese rimonta i francesi del Rennes e vince 2-1. Contro il Vaslui finisce 2-2. Espulso Zauri, i romeni rimontano da 1-0 a 1-2. Poi pareggia Sculli
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La rete di Cissè su rigore |
LAZIO-VASLUI 2-2
35′ rig. Cissé (L), 14′ st e 18′ st rig. Wesley (V), 26′ st Sculli (L)
Fatica e non poco la Lazio contro i romeni del Vaslui, nella prima giornata della fase a gironi dell’Europa League. Finisce in parità, 2-2, con i biancocelesti costretti a giocare in 10 per gran parte della ripresa per l’espulsione di Zauri al 17′ (fallo da ultimo uomo). Quattro minuti di black out e la Lazio si complica la vita. E dire che la formazione di Reja era andata in vantaggio al 35′ del primo tempo con il suo giocatore più pericoloso, il francese Cissé, dopo aver creato tante occasioni. Quella vista nella ripresa, almeno nei primi 25 minuti è una Lazio diversa, più macchinosa, sprecona, poco attenta.
Il Vaslui, squadra ‘rivelazione’ del campionato romeno, fondata nel 2002 ne approfitta ed infila un micidiale uno-due, trovando prima il gol del pareggio poi quello del momentaneo vantaggio (su rigore) con il brasiliano Wesley. I biancelesti in dieci però non si arrendono e trovano al 25′ il gol del pareggio con Sculli. Ed alla fine, per la Lazio anche la recriminazione per una ghiottissima occasione allo scadere (88′) con un batti e ribatti davanti alla porta con la traversa di Kozak. In campo dalle 21.05 anche l’Udinese contro il Rennes nel girone I.
UDINESE-RENNES 2-1
18’ Hadji (R), 39’ Di Natale (U), 38’ st Armero (U)
UDINESE OK – Bene invece l’altra squadra italiana impegnata nella competizione, l’Udinese, che supera 2-1 in rimonta i francesi del Rennes grazie alle reti di Di Natale (39′) e Armero (83′) che rispondono al vantaggio iniziale di Hadji (18′). I francesi però avrebbero meritato almeno il pareggio e pagano i tanti gol falliti. Dopo uno spunto di Fabbrini, è subito il Rennes a rendersi pericoloso con un destro di Pitroipa che fa venire i brividi ad Handanovic. È il primo campanello d’allarme, al secondo i francesi passano con Hadji che, servito da Dalmat, va via in contropiede e sblocca il risultato. L’Udinese accusa il colpo, i trequartisti del Rennes sono sempre insidiosi e Hadji, al 33′, va vicino al 2-0. Sul capovolgimento di fronte, bella combinazione Isla-Di Natale, ma il capitano spreca tutto con un pallonetto fuori misura. Cresce l’Udinese, ma Hadji è sempre temibile (bravo Handanovic sul suo destro). Al 39′ Di Natale trova il gol dell’1-1 con un preciso diagonale destro su lancio di Abdi. Nel finale di tempo Handanovic dice no a Kembo. Nella ripresa buon avvio per l’Udinese con Fabbrini che impegna il portiere avversario, ma poi il Rennes diventa padrone del campo e va più volte vicino al raddoppio. Al 9′ Hadji colpisce il palo, poi tante altre conclusioni pericolose non concretizzate tra le parate di Handanovic ed errori di mira. Il Rennes resta in 10 per l’infortunio di Boukari che, con le tre sostituzioni già effettuate e subito dopo aver sfiorato il 2-1, si fa male alla spalla ed è costretto a uscire. L’Udinese capisce che è il momento di osare: Domizzi e Doubai trovano la respinta dei difensori francesi sulla linea, ma al 38′ nulla ferma Armero che, servito da Asamoah, di sinistro batte Costil e firma il 2-1 con cui si chiude la partita.
Redazione Online
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